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Visualizzazione dei post da 2018

Top 5 2018

Ad un passo dalla fine dell'anno, ecco la consueta top 5! Quest'anno è stato veramente molto difficile scegliere. Ho letto indubbiamente meno a causa dello studio e della laurea, ma sono state per la maggior parte letture davvero belle. La classifica definitiva è, dunque, questa: 5) "Artemisia" di Nathalie Ferlut e Tamia Baudoin 4) "Come vi piace" di Shakespeare 3) "Il maestro e Margherita" di Bulgakov 2) "Dio di illusioni" di Donna Tartt 1) "4 3 2 1" di Paul Auster. Fatemi sapere se avete letto alcuni di questi libri o qual è la vostra classifica!

"Nulla fallisce" di AL

Le storie dei grandi si raccontano. Si tramandano. E poi ci sono gli umili, gli abbandonati. La loro storia chi la racconta? "Nulla fallisce" è la storia di AL (pseudonimo dell'autore) nato nel 1983 e con una situazione familiare ed economica alle spalle molto complessa. Un padre violento, una madre che fa fatica ad arrivare a fine mese e che solo dopo tempo trova la forza di denunciare e poi c'è lui. Un ragazzino in carne e gay, mira dello scherno e dell'astio dei suoi coetanei. Non voglio svelarvi nulla di più perché questo romanzo è un viaggio, anche grazie a tutte le tracce musicali che l'autore indica nel romanzo e che ci proiettano direttamente accanto a lui. Come ho immaginato la lettura? AL che ci prende per mano e ci conduce in un cinema in cui lo spettatore è completamente solo e la proiezione è la sua complessa vita. Le parole, le frasi, le scene che il lettore incontra in questo viaggio sono forti, violente, dure e la voglia di cercare aria è t

Letture di Novembre

Puntuale nella vita reale, ritardataria sul web. Con ben due giorni di ritardo, eccoci con le letture del mese di Novembre che, tranne per la graphic novel "Artemisia" di cui vi ho già fatto una recensione, è stato interamente dedicato ai classici. Ho ancora in lettura (per motivi di studio, lezioni universitarie e traduzioni dal latino serali) "Le anime morte" di Nikolaj Gogol di cui vi parlerò più specificatamente nelle letture di Dicembre ma è un altro grande classico di denuncia sociale, una rivisitazione (molto rivisitata eh) dell'impostazione dantesca della "Divina Commedia", purtroppo non portata a termine dall'autore. I restanti tre classici sono stati letti per la preparazione dell'esame di letteratura inglese, sono quindi classici di nicchia, molto poco noti e quindi sono contenta di potervene parlare. Il primo (e in realtà ultimo letto) è stato "Il ritratto di Mr. W.H." di Oscar Wilde. Ve ne parlo per primo perché n

Giga Book Haul #33

Acquisti. Regali. In una parola: libri. La maggior parte dei libri accumulati questo mese sono stati regali per la mia laurea. Ringrazio quindi Angela, Antonella, Giada, Katia e Leonardo per i libri seguenti: - "Il conformista" di Alberto Moravia; - "Tempesta di guerra" di Victoria Aveyard; - "Blankets" di Craig Thompson; - "Stella di mare" di Giulio Macaione; - "Obsidio" di Amie Kaufman e Jay Kristoff; - "Il sangue nero dei Romanov" di Dora Levy Mossanen; - "Artemisia" di Tamia Baudoin e Nathalie Ferlut. Regalo per mio fratello, di cui usufruirò anche io, è stato il quarto volume della serie di Ransom Riggs "Miss Peregrine - La mappa dei giorni". Acquisti fatti da me, invece, sono stati: - "Il petalo cremisi e il bianco" di Michel Faber; - "Il principe" di Machiavelli. Nella casetta dei libri nel mio paese ho ritrovato un'edizione molto rovinata d

"Artemisia" di Nathalie Ferlut & Tania Baudoin

Oggi vi auguro una buona Domenica parlandovi di una graphic novel che ho divorato! "Artemisia" di Nathalie Ferlut e Tania Baudoin è la biografia, in versione a fumetti, della pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi, figlia del pittore romano Orazio Gentileschi. TRAMA: Marta, la domestica di casa, racconta durante un viaggio in carrozza la storia di Artemisia (nata Gentileschi, poi Stiattesi e "rinata" Gentileschi) alla figlia della donna, Prudenzia. Quando ho visto questa graphic novel e ho letto il titolo, ammetto di non aver ben compreso subito di chi si stesse parlando. Artemisia Gentileschi. Inizialmente solo un nome per me e sono veramente molto contenta di aver finalmente scoperto la sua triste e complicata vicenda. Il suo essere donna, nel Seicento, era ovviamente motivo di denigrazione. Le donne non possono entrare a far parte dell'Accademia d'Arte, non possono comprare tele e pigmenti colorati, non possono lavorare e guadagnare dai loro di

Letture di Ottobre

Dal mese di Ottobre è iniziata la lettura prevalentemente di romanzi per l'esame di letteratura inglese che stanno letteralmente assorbendo la maggior parte del mio tempo. Mi dispiace? Forse un po' perché questo mi impedisce di dedicarmi a libri che ho accumulato in libreria da molto più tempo ma, d'altro canto, sto scoprendo classici di nicchia, veramente molto poco noti. Uno tra questi è "Il marito femmina" di Henry Fielding. TRAMA: Mary Hamilton è una diciottenne nata e cresciuta sull' Isola degli uomini, orfana di padre. L'arrivo però della bella Anna Johnson la porterà a rivolgere le sue attenzioni verso il sesso femminile, travestendosi quindi da uomo e celando la sua vera identità. Tra matrimoni fasulli e fughe rocambolesche, seguiamo la vicenda (vera) di questa ragazzina inglese che, nella realtà, venne poi processata per la sua vita scandalosa. Non conoscevo né l'autore, né l'opera e sono stata piacevolmente sorpresa. La vicenda non

Come realizzare una tesi compilativa?

Oggi un post off-topic rispetto al solito ma che credo possa essere utile. Il titolo è abbastanza emblematico, non ho ovviamente la pretesa di dare informazioni che siano valide per tutti e che possano essere applicate a tutti i corsi di laurea. Ho deciso di parlarne perché io non ho avuto modo di confrontarmi con molte persone, soprattutto per la stesura pratica della tesi, quindi spero possa in parte esservi utile. Dividerò il tutto in sezioni in modo da rendere più agevole la spiegazione. 0. PREMESSE Io sono laureata in Lettere Moderne, una facoltà umanistica che quindi prevede tesi compilative e raramente sperimentali. La differenza? Una tesi compilativa prevede uno studio su un preciso topic (argomento) che viene poi sviluppato attraverso la consultazione e lo studio di manuali, saggi, articoli e monografie. Una tesi sperimentale presuppone, invece, un lavoro di ricerca o un tirocinio di cui poi si realizza un'analisi o una relazione. Come mole di scrittura ovviamente u

Letture di Settembre

Anche Settembre ormai è terminato e in parte sono felice. E' arrivato l'autunno (stagione che amo) e soprattutto siamo quasi arrivati ad un traguardo per me molto importante. Proprio a causa dell'ultimo esame e degli ultimi preparativi per la tesi, questo mese non ho letto molto; in mia discolpa posso dire che uno dei libri letti aveva una mole non indifferente. Della duologia "Come il sole di mezzanotte/Ci pensa il cielo" gentilmente inviatemi dall'autrice Liliana Onori vi ho già fatto un posto singolo. La lettura che mi ha indubbiamente tenuta impegnata per quasi tutto il mese è stata "Guida galattica per gli autostoppisti" di Douglas Adams. TRAMA: Arthur Dent rischia di veder demolita la sua casa sulla Terra per la costruzione di una nuova autostrada. In realtà, anche la Terra sta per essere spazzata via da un'astronave aliena per costruire una nuova autostrada galattica. Arthur Dent scoprirà, quindi, che il suo più caro amico Ford non

Giga Book Haul #32

Continuo a giurare di non comprare più libri e invece li compro. Direi che ho accumulato un bel po' di novità che voglio elencarvi e che, indubbiamente, troverete ancora in libreria. Alla modica cifra di 5 euro ho acquistato "Doppio nodo" di Joyce Carol Oates, sotto lo pseudonimo di Rosamond Smith. Durante l'apertura del Convento del mio paese ho acquistato un romanzo storico scritto da un autore cassanese, proprio ambientato nei luoghi che frequento quotidianamente ovvero "Il manoscritto di Jacobus" di Vito Campanale. In edicola ho acquistato tre volumi di Jules Verne nella splendida edizione simile all'originale; abbiamo quindi "Viaggio al centro della terra", "Il giro del mondo in 80 giorni" e "Ventimila leghe sotto i mari" (gli ultimi due sono usciti proprio oggi, potrete quindi ancora reperirli). Grazie a mio fratello abbiamo integrato altri due acquisti. Il primo è un fumetto Marvel, "Io sono pa

"Come il sole di mezzanotte/Ci pensa il cielo" di Liliana Onori

Una delle mie più grandi passioni è legata ai romanzi storici, ho sempre cercato di acquistarne il più possibile sperando di riuscire ad immergermi completamente nel periodo storico. Ed è proprio quello che mi è successo con la duologia di "Come il sole di mezzanotte" che gentilmente l'autrice, Liliana Onori, mi ha inviato. TRAMA: Irlanda. Fine Ottocento. Anna DeLarey ha solo sedici anni ed è appena tornata dal collegio in Svizzera in cui ha trascorso circa dieci anni della sua vita. Non ha mai avuto esperienze amorose ma sa benissimo cosa vuole: un amore vero, scevro da vincoli sociali e ricatti e l'incontro con il bel marinaio Julian sembrerà aver realizzato i suoi sogni. Anna però non sa che dovrà fare i conti col destino e con un passato che ritorna. Ovviamente posso presentarvi solo la trama del primo romanzo poiché il secondo, "Ci pensa il cielo", è la sua diretta prosecuzione. Parlare di un'intera duologia senza potervi rivelare nulla sulla tr

Letture di Agosto

Anche l'estate ormai volge al termine e gli esami e le lezioni sono sempre più imminenti. Nonostante lo studio, sono riuscita questo mese a leggere tre libri e un fumetto. De "L'invitato" di Massimiliano Alberti vi ho già fatto una recensione. Una piccola delusione, purtroppo, deve sempre esserci e riguarda uno dei libri più nominati e apprezzati degli ultimi mesi ovvero "Le ragazze" di Emma Cline. TRAMA: USA, anni '60. Evie ha quattordici anni e una vita difficile, i genitori sono separati e nessuno si preoccupa particolarmente di lei. Un giorno al parco rimase affascinata da alcune ragazze che rappresentavano la libertà che le mancava. Con loro Evie verrà trascinata nel mulinello del ranch tra droga, sesso e perdizione. Ho sentito parlare di questo libro davvero molto bene, ma ho atteso un po' prima di acquistarlo. Pur essendo l'opera prima dell'autrice, indubbiamente si presenta davvero come un buon romanzo ma non ho trovato quell&

"L'invitato" di Massimiliano Alberti

Ho appena terminato la lettura de "L'invitato", romanzo d'esordio di Massimiliano Alberti che ringrazio ancora per avermene gentilmente inviato una copia. Innanzitutto qualche breve cenno sull'autore: Massimiliano Alberti nasce a Trieste nel 1979, per lavoro viaggia moltissimo, senza mai abbandonare la passione per la lettura e la scrittura che ha portato alla pubblicazione, dopo sei anni di gestazione, del suo romanzo d'esordio. TRAMA: Leo, Tom e Kevin, tre amici da sempre, dopo la giovinezza trascorsa a Trieste e dopo la successiva separazione, si ritroveranno a Vienna per avviare una galleria di Pop Art. Leo, vero protagonista della storia, viene invitato a parteciparvi da Tom con l'incarico di recensore delle varie opere d'arte. Tra innamoramenti, alcol, vizi e magre figure, i tre dovranno fare i conti con le loro differenti personalità e con l'alta società viennese. Ho divorato letteralmente questo libro in pochissimo tempo e mi è sincer

Letture di Luglio

Luglio è stato un mese tutto americano. Ho notato solo pochi giorni fa di aver letto solo libri di autori americani e ammetto che non mi è affatto dispiaciuto. Il mondo degli USA, tranne pochi casi, non ha mai fatto particolarmente parte della mia libreria e ho rimediato, nonostante ci siano molti altri autori da affrontare. Di "4 3 2 1" di Paul Auster vi ho già fatto una recensione singola. Mi sono finalmente approcciata a Raymond Carver, autori di cui avevo molto sentito parlare. Non ho letto però la sua più celebre "Cattedrale" ma "Di cosa si parla quando parliamo d'amore", versione modificata dall'editore della prima edizione. Si tratta di ben 17 racconti che trattano, a grandi linee, l'amore. Amore in senso più ampio. Per un marito, un amico, anche per la routine, per se stessi. Tranne 3 o 4 racconti che non mi hanno colpita e che non avrei inserito nella raccolta, tutti gli altri mi hanno davvero colpita. Carver svela con maestria cos

"4 3 2 1" di Paul Auster

Con alcuni libri, anzi direi molto pochi, mi è successo di leggere qualche pagina e già pensare di aver trovato il capolavoro assoluto, il libro della vita. Mi succede con i libri della Tartt, ad esempio, che non smetterò mai di consigliare. "4 3 2 1" di Paul Auster è stato uno di quei rarissimi casi. E' un capolavoro. TRAMA: Archibald Isaac Ferguson, protagonista indiscusso del romanzo, è uno ma anche quattro. Quattro come le possibili vite che vengono raccontate dall'autore se Archie avesse scelto una strada piuttosto che un'altra, se la storia avesse preso una determinata piega. Il romanzo ha una mole immensa, più di 900 pagine, che dispiegano ben più delle quattro vite del protagonista. "4 3 2 1" è, in parte, un manuale di storia americana; racconta le elezioni presidenziali, l'assassinio di Kennedy del 1963, la guerra del Vietnam, gli scontri razziali e molto altro. La vita statunitense trasuda da queste pagine (storia, basket, baseball, c

Letture di Giugno

Il caldo finalmente è arrivato, ma la sessione non è ancora finita. Godetevi il mare anche per noi poveri studenti! In ritardo, stranamente di pochissimo, vi mostro tutte le mie letture del mese di Giugno. Nonostante io abbia dato ben due esami questo mese (e ne abbia preparato un altro) sono riuscita a leggere più del solito. Del romanzo della Jackson "Abbiamo sempre vissuto nel castello" vi ho già fatto una recensione. Ho terminato questo mese la lettura iniziata a Maggio, ovvero "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" di Audrey Niffenegger. TRAMA: Henry soffre di un grave disturbo e ha la capacità di viaggiare nel tempo. Durante uno di questi viaggi ha incontrato una bambina di sei anni, Claire, che diventerà un punto di riferimento nella sua vita anche se, nel loro presente, lui non lo sa ancora. E' un romanzo di cui è molto difficile tessere una trama che sia coerente e fluida, è un saltare da un'età all'altra assolutamente incred

Book Haul #31

Finalmente torniamo con un book haul. Ho fatto l'ultimo ordine circa due mesi fa e nel mentre ho accumulato qualche libro. Ovviamente la sensazione di aver speso soldi per giusta causa è sempre meravigliosa. Innanzitutto ho acquistato come regalo, però, la graphic novel di Thierry Murat liberamente ispirata da "Il vecchio e il mare" di Hemingway. Si finisce sempre per regalare agli altri gli oggetti più belli e ci accontentiamo della loro felicità. Sempre come regalo, ho acquistato "Il circo della notte" di Erin Morgenstern. Ora iniziamo finalmente con gli acquisti per me. Da una bancarella dell'usato presi un'edizione bellissima in similpelle blu de "Piccolo mondo antico" di Fogazzaro, attualmente in lettura. Con il buono Vodafone da 10 euro ho deciso di fare razzia: " 4 3 2 1" di Paul Auster, sicuramente prossima lettura "Caffè amaro" di Simonetta Agnello Hornby "Mattatoio n. 5" di V

"Abbiamo sempre vissuto nel castello" di Shirley Jackson

Finalmente riesco a fare una recensione a metà mese! Nonostante gli esami sono riuscita a leggere leggermente più rispetto ai mesi precedenti, ne approfitto quindi per parlarvi di un libro che, ahimè, non ha soddisfatto totalmente le mie aspettative. Parlo di "Abbiamo sempre vissuto nel castello" di Shirley Jackson. TRAMA: La diciottenne Mary Katherine, detta Merricat, racconta la sua quotidianità a fianco di sua sorella maggiore Constance e suo zio invalido. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che loro tre sono gli unici sopravvissuti dell'intera famiglia Blackwood, morta avvelenata durante un pranzo di famiglia. La vita dei tre prosegue placida e serena fino a quando non arriva l' "estraneo", il cugino Charlie e, da qui in poi, tutti gli scheletri della famiglia inizieranno ad emergere. Avevo altissime aspettative su questo romanzo, uno dei titoli più consigliati della casa editrice Adelphi tanto che lo acquistai proprio usufruendo dell

Letture di Maggio

Maggio è stato davvero un mese di letture piacevoli, credo non mi capitasse da molto di leggere libri apprezzabili dal primo all'ultimo. Ho deciso di riposare la mente con una rilettura, l'unica che riesce a farmi riprendere nei momenti più difficili ovvero "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen. Se non lo avete ancora letto, che voi siate uomini o donne non importa, vi prego fatelo. Non è solo romanticismo, c'è molto altro da scoprire. Altro classico letto questo mese è stato "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Italo Calvino. TRAMA: Il Lettore acquista in libreria una copia del romanzo "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Italo Calvino ma si accorgerà ben presto che un altro romanzo è confluito in esso. E così ancora. E ancora. Per ben dieci volte. Ad accompagnarlo in questo viaggio c'è il suo alter ego femminile, la Lettrice, entrambi alla ricerca della fine di questi dieci romanzi. Dieci romanzi in un romanz