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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Letture di Gennaio

Stranamente in anticipo. Mi sorprendo di me stessa! Ironia gratuita a parte, ecco il resoconto delle letture di Gennaio. Sono oggettivamente stupita perché, nonostante la sessione, sono riuscita a leggere un bel po' e ho apprezzato tutti i libri letti e anche questo è davvero molto raro. Di "Blankets" vi ho già fatto una recensione ma vi ripeto il mio caldo invito a leggerla perché non ve ne pentirete. Come tutti (spero) sappiamo, il 27 Gennaio ricorre la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell'olocausto ed è per questo che ho volontariamente deciso di leggere due libri a tema. Il primo è stato "Il giardino dei Finzi-Contini" di Giorgio Bassani. TRAMA: Ferrara. Anni '30 del Novecento. L'anonimo narratore, adolescente ed ebreo, viene coinvolto nella sensuale spirale della villa Finzi-Contini: immensi giardini, lusso, campi da tennis ma soprattutto l'affascinante Micòl. Dagli amori adolescenziali alla vita universitaria, tutto

"Blankets" di Craig Thompson

Il 2019, almeno per le letture, è iniziato alla grande. "Blankets" di Craig Thompson ha tutte le carte in regola per diventare non solo una delle letture migliori dell'anno appena inaugurato, ma di sempre. TRAMA: L'autore racconta tra vignette e disegni in bianco e nero la sua vita, dall'infanzia alla prima età adulta. Il rapporto con i genitori, quello complesso con il fratellino Phil, il legame con la religione e quello ben più sensuale con Raina. Se potessi descrivere questa graphic novel in tre parole direi: bianco, silenzio e poesia. La lettura di "Blankets" (che non ha nemmeno una mole indifferente) è come la partenza per un lungo viaggio seguendo le orme di Craig e affrontando passo passo la sua maturazione anagrafica ed emotiva. I fili conduttori più presenti sono indubbiamente "l'amore/ossessione" per la religione e l'amore per la sua coetanea Raina. Entrambi, a mio parere, proseguono di pari passo influenzandosi a vicend

Letture di Dicembre

Spero sia stata una bella fine e un inizio altrettanto positivo per tutti. Leggermente in ritardo eccoci con il resoconto delle letture di Dicembre. Come già ho anticipato il mese scorso, ho proseguito "Le anime morte" di Gogol intrapresa a fine Novembre. TRAMA: Nel governatorato di N. giunge Pavel Ivanovic, un personaggio misterioso tanto nella sua identità quanto nei suoi intenti, comprare "anime morte". Il nostro protagonista mira a crearsi un piccolo "esercito" di contadini e un capitale (in)consistente. Nonostante la trama possa sembrare bizzarra ed inconsueta (e lo è), si tratta di un romanzo di profonda denuncia sociale contro il mondo russo nell'Ottocento. La Russia era uno degli imperi più vasti in Europa eppure, paradossalmente, uno dei più arretrati economicamente e socialmente, ancora sorretto dalla servitù della gleba. Il nostro protagonista è un arrampicatore sociale, artefice di una truffa a danno di moltissimi nobili del governa