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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

Libri in attesa di...me!

Tutti hanno sicuramente scaffali della libreria pieni di libri, comprati per i più svariati motivi e poi accumulati in attesa di lettura. Quando entri in libreria le copertine colorate, i nuovi libri in uscita, le nuove pubblicazioni dei tuoi autori preferiti, il profumo della carta, tutto è contro di te! Devi comprare assolutamente quei libri. E' un desiderio carnale. Fra lettori ci si può capire. Peccato che poi quegli stessi libri ti guardano per settimane, mesi dallo scaffale in cerca di affetto, in attesa di essere scoperti e apprezzati. Vi farò una lista dei libri che io ho (miseramente) accumulato nella mia libreria e che sono in attesa di lettura, li ho divisi per case editrici, vi dirò come mai l'ho comprato o come mai ne sono in possesso e vi spiegherò brevemente come mai vorrei leggerlo. Allora...iniziamo! Della Bompiani:  - "Neve" di Maxence Fermine. Se avete letto l'articolo sul club del libro, saprete sicuramente che è stato acquistato proprio

Club del libro

La libreria del mio paese ha organizzato un'iniziativa per noi lettori che io trovo davvero interessante e invitante. Il club del libro. Alcuni di voi potrebbero dire: ma cosa c'è di speciale in questa iniziativa? Bene se qualcuno conosce Cassano,il mio piccolo paesino, può benissimo comprendere che piccole iniziative come queste sono davvero piccoli gioielli. In cosa consiste? Un sabato di ogni mese dell'anno, tutti i lettori e i curiosi, (perchè no!), si riuniscono nella piccola saletta della libreria per decidere un libro da leggere mensilmente e poi discuterne il mese successivo. E' un modo per parlare con qualcuno di libri, scambiare le proprie opinioni e creare una discussione utile e costruttiva. Si possono incontrare tantissime persone simpatiche, cordiali e di qualsiasi età, dai ragazzini di 15 anni agli anziani di 80. Questo scambio generazionale può aiutare entrambe le fazioni a comprendersi con più attenzione e reciprocamente, un libro per adolescenti

"Se questo è un uomo" di Primo Levi

Per descrivere avvenimenti come la Shoah non basterebbe un fiume di parole, per ricordare però ci vuole davvero poco e non dobbiamo dimenticare assolutamente il dolore che ha afflitto il mondo nello scorso secolo. Riporterò qui sotto la poesia di Primo Levi che ,sin dalla scuola media, ho letto in questo giorno. "Se questo è un uomo" , di Primo Levi Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e i visi amici: considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi alzandovi; ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca

Letture di Dicembre

Sono in ritardo, lo so. Ma che dico! Terribilmente in ritardo! Volevo fare un breve resoconto sulle mie letture di Dicembre, come avrete già capito dal titolo. Sono in ordine sparso perchè non ricordo con precisione con quale ordine sono stati letti; inoltre cercherò di postare la foto dell'edizione che ho io per scrivervi un commento anche al riguardo. Partiamo dal primo libro. Parlo di "Notte sull'acqua" di Ken Follett. Non avevo mai letto nulla di questo autore e non era nemmeno nella mia wishlist quindi, quando in libreria vedevo troneggiare sugli scaffali uno dei suoi enormi libri, lasciavo sempre stare. Diciamo anche che il prezzo non aiuta. Si possono pagare libri addirittura 20, 25 euro? Questo però è un altro discorso. Ho piacevolmente scoperto che nella libreria di mia nonna c'era questo bel libro di Ken Follett e ho deciso di leggerlo. Adesso capisco perchè i libri di questo autore costano abbastanza. Ha una prosa molto comprensibile, usa parole n

"La teoria del tutto", film

Vi siete mai chiesti cos'è il tempo, che inesorabile scorre? E vi siete mai chiesti: ma noi chi siamo? Ho provato a dare una risposta sensata a questa mia domanda e non sono arrivata ad una conclusione soddisfacente ed edificante...Sono tuttavia convinta che noi, minuscoli e invisibili esseri umani, di un pianeta minore come la Terra, non siamo altro che un po' di Niente in un immenso Tutto. Sì noi siamo questo. Una mente brillante come quella del professor Stephen Hawking, cosmologo e astrofisico britannico, sta ancora cercando "una semplice equazione per spiegare tutto". Se dovesse riuscirci non sono convinta però di volerla effettivamente conoscere. Immaginare la nascita e la morte dell'Universo, del Tempo non credo che ci renderebbe più sicuri di noi. Ammetto però che sarebbe una grandissima scoperta scientifica. "La teoria del tutto" mi ha affascinato. Mi ha affascinato con quanta passione quell'uomo si dedicava incessantemente alla sco

"Oliver Twist" di Charles Dickens

Mi è piaciuta molto una frase tratta dalla Prefazione a un libro che io reputo davvero commovente..."Ho voluto mostrare il principio del Bene che sopravvive attraverso ogni circostanza avversa e infine trionfa"...Avete capito di chi si tratta?  Ebbene parlo di "Oliver Twist" di Charles Dickens. Dopo la strage a Parigi alla sede del giornale Charlie Hebdo, avevo necessariamente bisogno di una dose di bontà, umiltà e urgevo di ricevere conforto da un romanzo che parlava di felicità e tanti altri buoni propositi. A Natale sotto l'albero ho trovato questo bel romanzo. Insomma era il momento opportuno per leggerlo. Oltre "Il canto di Natale, di questo autore non avevo mai letto nulla di veramente impegnativo, il nome e anche la mole dei libri (Provate a vedere le edizioni di "David Copperfield" e poi parliamone!) mi spaventavano parecchio. Sono invece rimasta piacevolmente sorpresa da quanto questo romanzo sia facile e comprensibile anche per un l

Benvenuti!

Ci sono giorni in cui inizi a pensare che vorresti scrivere anche per altre persone, ci sono giorni in cui inizi a sentirti inutile e in cui ti senti sola e non sai con chi condividere le tue esperienza di lettura. Così un bel giorno la mia mamma mi ha detto "Perchè non apri un blog di lettura? Qualcuno lo leggerà!" e così finalmente mi sono decisa ad aprire, nel mio piccolo, un piccolissimo blog dove scriverò delle mie ultime letture e di argomenti vari di attualità.  Sono una divoratrice di libri ma non vuol dire che mi lascio sfuggire i piccoli dettagli, no assolutamente. Mi piacerebbe poter ricevere anche tantissimi spunti da altri lettori, che possano suggerirmi nuovi libri, nuovi mondi fantastici da scoprire... Il nome del blog è stato scelto perchè mi capita sempre di entrare in libreria e di assaporare il profumo di carta che trasuda da ogni pagina, sfoglio con delicatezza ogni libro e odoro le pagine. Non è pazzia eh!  Ogni libro ha la sua storia, ogni carta è