Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2019

Letture di Maggio

Ho battuto il record questo mese! Sei letture nonostante lo studio e le lezioni. E tutte molto soddisfacenti. Del romanzo di Rossari "Nel cuore della notte" ho già fatto una recensione singola che vi consiglio di leggere soprattutto per dare una possibilità ad un libro che mi ha moltissimo sorpresa. Forse il grande capolavoro del mese è stato "Lezioni di letteratura" di Julio Cortàzar. Si tratta di otto lezioni che lo scrittore latino-americano tenne presso l'Università di Berkeley, California, nell'Autunno del 1980 sul racconto e la letteratura latino-americana. Non conoscevo per nulla l'autore e non ho mai avuto un buon rapporto con la letteratura di questa parte del globo, ma incuriosita comunque dalle nozioni che un grande autore avrebbe potuto darmi, ho deciso di leggere prima la parte teorica e poi, eventualmente, di recuperare sue opere. Direi che ormai è una certezza. Definire i suoi interventi come lezioni è fortemente riduttivo. Politica

"Nel cuore della notte" di Marco Rossari

Spesso mi chiedo come si fa a comprendere se stiamo per leggere un capolavoro, un libro mediocre o uno scarto. La trama? La copertina? Limitano. Non sono sufficienti. E allora rischi e basta. "Nel cuore della notte" di Marco Rossari, è il caso di dirlo, non si deve giudicarlo affatto dalla copertina. TRAMA: In un non ben specificato paese dell'America del Sud, il giovane narratore e la sua fidanzata, Chiara, sono in viaggio post laurea su una corriera che li condurrà a veder l'alba su un vulcano. Un viaggio difficile, afoso, intenso nel cuore della notte. Ed è lì che il nostro protagonista conoscerà un uomo, il suo vicino, che sviscererà tutto il racconto della sua vita. E' una storia nella storia quella che racconta Marco Rossari. La storia di un viaggio e di un giovanile amore e quella di una vita e di un amore che cresce e si spegne in modo altalenante. Un romanzo che ho trovato molto forte, crudo, intenso. E' uno di quei racconti che non ti aspetteres