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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Letture di Gennaio

Oggi, ultimo giorno di Gennaio, è giunto il momento di fare il resoconto delle letture del mese. Molto poche in realtà. Come ho già detto nella recensione di "Freezer" è stato un mese molto travagliato infatti ho letto davvero molto poco e non sono riuscita a portare a termine "Guerra e pace". L'ho interrotto perchè meritava impegno costante e purtroppo la mia testa non reggeva, quindi ho lasciato il segnalibro in modo da poterlo riprendere a Marzo dopo gli esami. Ho deciso quindi di dedicarmi alla lettura di libri molto leggeri, scelta che proseguirà per il mese di Febbraio. Ho letto quindi "Resta anche domani" di Gayle Forman. TRAMA: E' una giornata di neve. Mia e la sua famiglia decidono di far visita a degli amici ma qualcosa va storto. Mia si risveglia eppure si rende conto di vedere il suo corpo riverso per terra. E' in coma. Quando ormai sai di essere orfana, le parole dei tuoi amici o del tuo ragazzo aspirante rock star, potrebb

"Freezer" di Veronica "Veci" Carratello

Dovrei scrivere una pagina solo di scuse per la mia assenza, me ne rendo conto. Gennaio è stato un mese molto impegnativo e cerco di riassumervelo in breve. Innanzitutto neve che ha bloccato completamente il paese per una settimana intera, erano impossibili collegamenti anche con Bari; l'11 Gennaio io avevo un esame che ho dovuto posticipare all'ultimo per la neve. Dato il primo esame, ho dovuto preparare il secondo esame dello stesso mese in sei giorni. Letteralmente. Questo ha implicato sveglie molto mattutine per studiare anche dieci ore al giorno, stress e poca voglia di leggere. E a fine mese vi renderete conto di ciò che ho detto. Dopo questa spiegazione che magari ad alcuni di voi comunque non interesserà, sono qui per parlarvi della mia prima esperienza con una graphic novel: "Freezer" di Veronica Carratello. Prima di parlarvi di quest'opera spieghiamo un po' cos'è una graphic novel perché anche per me all'inizio era un mondo nuovo. La grap

30 mesi di libri. #22

Il 2017 devo dire che è iniziato all'insegna del ritardo! Anche la consueta rubrica mensile è in ritardo. Complimenti Mariangela, abbiamo iniziato l'anno alla grande! P.S. Sto preparando gli esami della sessione invernale, perdonatemi u.u Tornando alle cose serie, la domanda di questo mese è: Un libro che hai letto da piccola. "La città delle bambole" di Ann M. Martin e Laura Godwin. E' uno dei libri che ho letto da piccola che ricordo con più affetto, davvero. Aveva delle illustrazioni al suo interno in bianco e nero veramente bellissime, la storia aveva quel pizzico di mistero che aleggiava per tutto il libro e che ti incollava davvero alle pagine. E' forse uno dei pochi libri che da piccola ho riletto più volte, solitamente ne compravo sempre di nuovi (e questo vizio ce lo portiamo ancora). Una storia veramente molto bella, magica e commovente. Custodirò la copia con cura perchè ho realmente intenzione di farlo leggere a miei eventuali e futuri f

Top 5 libri 2016

In super ritardo, anche quest'anno cerco di fare una top 5 dei libri letti nel 2016. 5) "Memorie di una geisha" di Arthur Golden 4)  "Le solite sospette" di John Niven 3) "Globalia" di Jean-Cristophe Rufin 2) "Dracula" di Bram Stoker 1) "Il circo della notte" di Erin Morgenstern

Letture di Dicembre

Buon anno a tutti! Spero il 2017 sia iniziato sotto i migliori auspici per tutti, per quanto mi riguarda sono stati una bella fine e un bell'inizio, speriamo continui così! Oggi, in ritardo, letture di Dicembre. Non è stato un mese particolarmente ricco di letture (solo una e mezza diciamo) per un motivo pratico che vi dirò, ma iniziamo con ordine. L'unico libro che ho iniziato e portato a termine è stato "Globalia" di Jean-Cristophe Rufin. TRAMA: In un futuro prossimo, la Terra è un unico grande stato chiamato Globalia in cui vige la democrazia perfetta.Questo stato è protetto da sfere di vetro rispetto alle Non-Zone, tutto ciò che c'è al di fuori, ove la vita è caotica e pericolosa. Gli unici due che cercheranno di ribellarsi a questo apparente ordine saranno Baikal e Kate, due dei rarissimi giovani che ancora vivono a Globalia. Un distopico ben studiato e ponderato, secondo il mio modesto parere. Nonostante i protagonsti sono due giovani ragazzi, non