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Letture di Giugno

Il caldo finalmente è arrivato, ma la sessione non è ancora finita. Godetevi il mare anche per noi poveri studenti!

In ritardo, stranamente di pochissimo, vi mostro tutte le mie letture del mese di Giugno.
Nonostante io abbia dato ben due esami questo mese (e ne abbia preparato un altro) sono riuscita a leggere più del solito.

Del romanzo della Jackson "Abbiamo sempre vissuto nel castello" vi ho già fatto una recensione. Ho terminato questo mese la lettura iniziata a Maggio, ovvero "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" di Audrey Niffenegger.

TRAMA: Henry soffre di un grave disturbo e ha la capacità di viaggiare nel tempo. Durante uno di questi viaggi ha incontrato una bambina di sei anni, Claire, che diventerà un punto di riferimento nella sua vita anche se, nel loro presente, lui non lo sa ancora.

E' un romanzo di cui è molto difficile tessere una trama che sia coerente e fluida, è un saltare da un'età all'altra assolutamente incredibile. Il romanzo è una storia d'amore fuori dal comune e fuori da ogni logica, eppure resiste. Regge al tempo, agli errori, alle malattie genetiche. Regge come tante altre storie comuni non fanno e forse è la sua particolarità a permetterlo. Consiglio assolutamente la lettura di questo libro che, nonostante i continui sbalzi temporali, ha sempre un suo filo conduttore ed è veramente molto difficile perdersi tra le sue pagine.


Questo mese ho letto anche l'ultima pubblicazione di Dan Brown, "Origin".

TRAMA: Il professor Robert Langdon viene invitato al maestoso museo Guggenheim di Bilbao per assistere alla presentazione di un suo allievo, Edmond Kirsch. Edmond è convinto di aver scoperto qualcosa che potrebbe ribaltare le sorti della religione e dell'intera umanità e per questo verrà assassinato. Quale sarà questa misteriosa scoperta?

"Inferno" mi piacque particolarmente, pur non avendo letto nulla sul professor Langdon prima e non avendo mai visto i più celebri film ("Il codice da Vinci" tra questi). Lo trovai molto scorrevole, avvincente anche se ovviamente non parliamo del libro della vita e quindi mi aspettavo più o meno le stesse sensazioni anche da "Origin" e così è stato. Ammetto di aver ritrovato la stessa adrenalina e lo stesso pizzico di cultura che non guasta mai in un romanzo, almeno per innalzarne il livello e non sono rimasta affatto delusa. E' una lettura scorrevolissima nonostante la mole, si divora in poco tempo e ti coinvolge talmente tanto da non voler più posare il romanzo. Molto più bello di "Inferno" a mio parere, anche solo per il messaggio finale che, ovviamente, non posso rivelarvi. Se volete iniziare ad approcciarvi a questo autore, vi direi di iniziare proprio da qui perché non ve ne pentirete.


Ultimo libro letto questo mese è stato un classico: "Piccolo mondo antico" di Fogazzaro.

TRAMA: Seconda metà dell'Ottocento. Mentre i patrioti combattono nel Lombardo-Veneto contro gli austriaci, sboccia l'amore tra Franco Maironi, di nobili origini, e la povera Luisa. Un amore osteggiato dalla famiglia di lui ma comunque conclusosi con un felice matrimonio che, come tutti, conoscerà i suoi alti e bassi tra povertà, guerre e lutti.

La vera difficoltà di questo romanzo è l'alternanza di italiano ottocentesco con il dialetto veneto che rende abbastanza difficile la comprensione. Nonostante questo leggero scoglio, lo stile dell'autore è molto scorrevole e la storia di una tenerezza inaudita tanto da impedire la voglia di lasciare la storia a metà. Mi sono molto commossa durante la lettura e direi che entra di diritto a far parte della rosa dei miei classici preferiti.


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