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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Letture di Luglio

Luglio è stato un mese tutto americano. Ho notato solo pochi giorni fa di aver letto solo libri di autori americani e ammetto che non mi è affatto dispiaciuto. Il mondo degli USA, tranne pochi casi, non ha mai fatto particolarmente parte della mia libreria e ho rimediato, nonostante ci siano molti altri autori da affrontare. Di "4 3 2 1" di Paul Auster vi ho già fatto una recensione singola. Mi sono finalmente approcciata a Raymond Carver, autori di cui avevo molto sentito parlare. Non ho letto però la sua più celebre "Cattedrale" ma "Di cosa si parla quando parliamo d'amore", versione modificata dall'editore della prima edizione. Si tratta di ben 17 racconti che trattano, a grandi linee, l'amore. Amore in senso più ampio. Per un marito, un amico, anche per la routine, per se stessi. Tranne 3 o 4 racconti che non mi hanno colpita e che non avrei inserito nella raccolta, tutti gli altri mi hanno davvero colpita. Carver svela con maestria cos

"4 3 2 1" di Paul Auster

Con alcuni libri, anzi direi molto pochi, mi è successo di leggere qualche pagina e già pensare di aver trovato il capolavoro assoluto, il libro della vita. Mi succede con i libri della Tartt, ad esempio, che non smetterò mai di consigliare. "4 3 2 1" di Paul Auster è stato uno di quei rarissimi casi. E' un capolavoro. TRAMA: Archibald Isaac Ferguson, protagonista indiscusso del romanzo, è uno ma anche quattro. Quattro come le possibili vite che vengono raccontate dall'autore se Archie avesse scelto una strada piuttosto che un'altra, se la storia avesse preso una determinata piega. Il romanzo ha una mole immensa, più di 900 pagine, che dispiegano ben più delle quattro vite del protagonista. "4 3 2 1" è, in parte, un manuale di storia americana; racconta le elezioni presidenziali, l'assassinio di Kennedy del 1963, la guerra del Vietnam, gli scontri razziali e molto altro. La vita statunitense trasuda da queste pagine (storia, basket, baseball, c

Letture di Giugno

Il caldo finalmente è arrivato, ma la sessione non è ancora finita. Godetevi il mare anche per noi poveri studenti! In ritardo, stranamente di pochissimo, vi mostro tutte le mie letture del mese di Giugno. Nonostante io abbia dato ben due esami questo mese (e ne abbia preparato un altro) sono riuscita a leggere più del solito. Del romanzo della Jackson "Abbiamo sempre vissuto nel castello" vi ho già fatto una recensione. Ho terminato questo mese la lettura iniziata a Maggio, ovvero "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" di Audrey Niffenegger. TRAMA: Henry soffre di un grave disturbo e ha la capacità di viaggiare nel tempo. Durante uno di questi viaggi ha incontrato una bambina di sei anni, Claire, che diventerà un punto di riferimento nella sua vita anche se, nel loro presente, lui non lo sa ancora. E' un romanzo di cui è molto difficile tessere una trama che sia coerente e fluida, è un saltare da un'età all'altra assolutamente incred