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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Letture di Febbraio

Sono soddisfatta delle mie letture di Febbraio, ho letto relativamente abbastanza rispetto al mese scorso. Il primo libro è l'ultimo uscito di una serie di gialli, "Il guardiano del faro" di Camilla Lackberg. Non vi parlo della trama del libro in particolare in quanto, non avendo letto i primi libri, non potreste capire i personaggi ma vi consiglio veramente di leggere questa serie. Camilla Lackberg è la regina dei gialli in Svezia e sono anche stati trasformati in serie televisiva su LaEffe, emittente televisiva della Feltrinelli, canale 50. Il suo linguaggio è molto semplice e riesce a creare tante vicende apparentemente sconnesse che alla fine del romanzo iniziano ad intrecciarsi e a svelare il tutto. Il secondo libro è stato "La fattoria degli animali" di George Orwell, di cui vi ho già parlato in una propria scheda di commento. Vi lascio qui sotto il link all'articolo. http://profumodicarta96.blogspot.it/2015/02/la-fattoria-degli-animali-d

Vlog Berlino

Sono finalmente tornata dalla gita scolastica a Berlino! Non fraintendete il mio "finalmente", è stata un'esperienza molto piacevole, utile, di maturazione e riflessione, ma mi mancava l'Italia. Berlino è una città particolare, un miscuglio di generi stilistici incredibile che difficilmente fanno capire chi è realmente. Un palazzo molto antico si affianca ad uno moderno in vetro e acciaio, palazzi colorati e affrescati, edifici dalle forme particolari. Vi posto una foto. Ecco. Fatemi sapere se abitereste mai in un palazzo del genere.  Questa esperienza mi ha fatto davvero riflettere. Vi consiglio davvero di visitare lo "Judisches Museum". Le installazioni sulle condizioni degli ebrei durante le deportazioni e nei lager sono suggestive, ti svuotano completamente delle tue sicurezze e ti mettono a nudo. I musei visitati sono stati interessanti, ben strutturati e la sicurezza lì è tre volte la nostra in Italia, mi dispiace dirlo ma è così. La me

Aggiornamento

Sarò assente per cinque giorni per gita scolastica. Berlino mi aspetta! A presto...

"La fattoria degli animali" di George Orwell

Ho appena terminato una lettura che da qualche anno avrei voluto fare ma che per dimenticanza non ho mai fatto. Parlo di "La fattoria degli animali" di George Orwell. Ho ritrovato un'edizione scolastica che mio fratello ha letto in 3^ media, nonostante fosse un'edizione per bambini, l'ho trovata comunque ben fatta. La preferisco ad altre un po' più "austere" perchè, alla fine di ogni capitolo, propone degli spunti di riflessione molto interessanti. Gli animali della fattoria, maltrattati dal padrone Jones, vengono a conoscenza del sogno di un vecchio maiale, chiamato Vecchio Maggiore che, la notte precedente, ha immaginato un mondo governato solo da animali dove tutti potranno vivere felici. Intonano anche un inno alla patria degli animali, chiamato: "Animali d'Inghilterra". Il signor Jones inizia a trascurare la fattoria e alla fine si attua la rivoluzione. La fattoria pian piano viene gestita in comune da tutti gli animali, veng

"Cinquanta sfumature di grigio" - Film

Ebbene sì. Anche io sono finita in una sala del cinema a vedere il tanto atteso film "50 sfumature di grigio". Più per curiosità che per altro, dato che avevo sentito parlare così tanto dell'omonimo libro. Mi dispiace dire che questo film è diseducativo al massimo, non solo per i ragazzini ma anche per gli adulti. Non è una storia d'amore ma solo di possesso, di dominazione, di potere e di sottomissione. Trovo che sia un film molto maschilista e che, in una società già abbastanza rovinata come la nostra, non faccia altro che alimentare le violenze sulle donne. Cosa ci insegna questo film? - Gli uomini ricchi e facoltosi possono ottenere ciò che vogliono. - Le ragazze insicure possono essere vittime di certe persone. - Se ti sottometti potrai avere macchine, laptop, giri su elicotteri e cose varie. - Se le donne non rispettano la volontà dell'uomo, possono essere picchiate. Mi dispiace dire, cara E.L. James, non hai fatto altro che rappresentare un mondo d

Festival di Sanremo - Fine

Si sono stesi fiumi di parole, programmi e commenti sui vincitori del Festival di Sanremo e quindi il mio parere non andrà ad aggiungere niente di che sul resto. Ci tengo però a dire che i ragazzi de "Il volo" la vittoria l'hanno meritata e davvero la meritano. Forse il loro stile è un po' classico, un po' retrò ma preferisco ascoltare loro, che delle canzoni che non hanno un significato, che non esprimono emozioni e che sarebbero buone solo per ballare in discoteca. Rappresentano l'Italia nel mondo e chiunque sia ambasciatore del nostro Paese, che ha bisogno di essere valorizzato, non può essere criticato! Quindi semplicemente buona fortuna ragazzi, godetevi questo successo e non cambiate perchè il successo a volte porta alla rovina. Voglio anche spendere qualche parola per Nek. E' un grandissimo artista e la sua canzone è davvero molto orecchiabile e profonda. Sono sicura che Nek, in cuor suo, desiderava che vincessero quei tre ragazzi, è stato u

Festival di Sanremo - parte 2

Ed eccoci con il secondo appuntamento sul Festival di Sanremo. Una novità che è stata introdotta e che approvo a pieno: far gareggiare le nuove proposte all'inizio del Festival. Quei poveretti alla fine non li vedeva nessuno perchè spesso relegati alla fine o in un giorno tutto per loro che alla fine nessuno guardava. Quindi ottima scelta! Ieri sono state presentate le ultime 10 canzoni in gara e devo dire che, rispetto alla prima serata, ho trovato un livello più alto. Molto belle le canzoni: - "Sola" di Nina Zilli, con quel ritmo blues molto orecchiabile. - "Che giorno è" di Marco Masini, che ha un timbro di voce molto particolare. - "Grande amore" di Il volo. Ne sono state dette di tutti i colori su questi ragazzi, accusati di aver fatto un impasto di tanti cantanti validi come Bocelli, Ranieri, Pavarotti. Io vedo solo dei ragazzi molto giovani, appassionati di musica lirica che cercano di renderla più moderna e orecchiabile. Punto. Non condi

Festival di Sanremo - parte 1

Ieri sera è iniziato il tanto atteso e discusso Festival di Sanremo. Dopo due anni di conduzione di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, una ventata di novità con Carlo Conti. Credo che sia il conduttore più portato per questo tipo di programmi e infatti ieri sera ha confermato le mie più rosee aspettative. Conti merita davvero di condurre il Festival. Sono rimasta un po' delusa dalle sue "compagne di viaggio". Sarà per l'emozione o per il ruolo che sentono poco proprio, Emma Marrone e Arisa sono sempre un po' freddine e forzate sul palco di Sanremo, non riescono a lasciarsi trasportare troppo dalla naturalezza e spontaneità di Carlo Conti che cerca di coinvolgerle in tutti i modi. Una piacevole sorpresa è stata Rocio Morales. E' molto bella, sciolta sul palco, simpatica, elegante e sicuramente è stata l'unica ad aver sceso la tanto temuta scalinata del palco con grazia e portamento. Come al solito delusa dai pochissimi fiori sul palco anzi, del tutto

Viale a luci rosse - Roma

Aprendo il quotidiano ieri mattina, sono rimasta palesemente allibita dinanzi una notizia riguardante Roma e la prostituzione. Sicuramente vi starete dicendo "Ah, finalmente aboliranno la prostituzione! Più sanzioni". Cari ragazzi, l'idea di fondo sicuramente era quella di controllare la prostituzione, se non di eliminarla del tutto, peccato che poi le idee si siano molto confuse all'interno della materia grigia di tantissimi politici al Campidoglio. Ditemi voi se un gruppo di politici, figure di spicco che dovrebbero preoccuparsi della Salute dell'Italia, possa proporre in maniera così leggera un bellissimo e grande viale o quartiere a luci rosse, nel bel mezzo della capitale. In questo modo tutte le 90 ragazze che si prostituiscono nei 18 grandi viali di Roma si ritroveranno tutte lì e potranno liberamente svolgere la loro professione senza i quotidiani controlli da parte delle forze dell'ordine. Così credono anche di essere in grado di controllare il

Consigli di lettura - San Valentino

Cari ragazzi, soprattutto fidanzati, San Valentino è alle porte! Per noi lettori ogni festa e ricorrenza è utilissima per rispondere alla domanda "Ma cosa ti piacerebbe?" - "Mmm...un libro!". Esatto! Un libro. Per non sbagliare, vi consiglio qualche libro d'amore che ho letto e che vi invito a leggere caldamente, per un motivo o per un altro, indicando anche per quale categoria lo vedrei bene. Non ho letto molti libri d'amore ma questi sono indubbiamente i miei preferiti. Con queste idee non potrete sbagliare. Allora iniziamo! La prima categoria io la chiamerei "Young-adult", sì perchè vi consiglio due titoli che ho letto e che vedrei bene più per questo genere di età.   Parlo di un libro un po' più vecchio ma indubbiamente intramontabile e sicuramente conosciuto da tutti: "I passi dell'amore" di Nicholas Sparks. Tratta della storia d'amore (ambientata negli anni '50) di Jamie, figlia del pastore del paese, e

Letture di Gennaio

Gennaio è stato un mese molto intenso,ho letto solo due libri, due grandi classici della letteratura. Il primo è "Oliver Twist" di Charles Dickens, di cui vi ho già parlato nella scheda che ho pubblicato su questo libro. Il secondo libro è "Anna Karenina" di Tolstoj, che mi è stato regalato a Natale da mia zia. E' stata una lettura impegnativa, non tanto per il numero di pagine, quanto per la comprensione dei gesti e delle parole di Anna. Spesso mi fermavo a riflettere e mi domandavo cosa avrei fatto al suo posto. Inseguire l'amore o rispettare le convenzioni sociali? Questo è sicuramente il nodo centrale dell'opera, un nodo forse inscindibile perchè è davvero complesso riuscire a capire il personaggio di Anna fino in fondo. Il romanzo si apre con una frase chiave per il romanzo, anticipa ed espone cosa noi leggeremo in questo romanzo: "Le famiglie felici si somigliano sempre una con l'altra: ogni famiglia infelice lo è in un modo partic