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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Giga Book Haul #33

Acquisti. Regali. In una parola: libri. La maggior parte dei libri accumulati questo mese sono stati regali per la mia laurea. Ringrazio quindi Angela, Antonella, Giada, Katia e Leonardo per i libri seguenti: - "Il conformista" di Alberto Moravia; - "Tempesta di guerra" di Victoria Aveyard; - "Blankets" di Craig Thompson; - "Stella di mare" di Giulio Macaione; - "Obsidio" di Amie Kaufman e Jay Kristoff; - "Il sangue nero dei Romanov" di Dora Levy Mossanen; - "Artemisia" di Tamia Baudoin e Nathalie Ferlut. Regalo per mio fratello, di cui usufruirò anche io, è stato il quarto volume della serie di Ransom Riggs "Miss Peregrine - La mappa dei giorni". Acquisti fatti da me, invece, sono stati: - "Il petalo cremisi e il bianco" di Michel Faber; - "Il principe" di Machiavelli. Nella casetta dei libri nel mio paese ho ritrovato un'edizione molto rovinata d

"Artemisia" di Nathalie Ferlut & Tania Baudoin

Oggi vi auguro una buona Domenica parlandovi di una graphic novel che ho divorato! "Artemisia" di Nathalie Ferlut e Tania Baudoin è la biografia, in versione a fumetti, della pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi, figlia del pittore romano Orazio Gentileschi. TRAMA: Marta, la domestica di casa, racconta durante un viaggio in carrozza la storia di Artemisia (nata Gentileschi, poi Stiattesi e "rinata" Gentileschi) alla figlia della donna, Prudenzia. Quando ho visto questa graphic novel e ho letto il titolo, ammetto di non aver ben compreso subito di chi si stesse parlando. Artemisia Gentileschi. Inizialmente solo un nome per me e sono veramente molto contenta di aver finalmente scoperto la sua triste e complicata vicenda. Il suo essere donna, nel Seicento, era ovviamente motivo di denigrazione. Le donne non possono entrare a far parte dell'Accademia d'Arte, non possono comprare tele e pigmenti colorati, non possono lavorare e guadagnare dai loro di

Letture di Ottobre

Dal mese di Ottobre è iniziata la lettura prevalentemente di romanzi per l'esame di letteratura inglese che stanno letteralmente assorbendo la maggior parte del mio tempo. Mi dispiace? Forse un po' perché questo mi impedisce di dedicarmi a libri che ho accumulato in libreria da molto più tempo ma, d'altro canto, sto scoprendo classici di nicchia, veramente molto poco noti. Uno tra questi è "Il marito femmina" di Henry Fielding. TRAMA: Mary Hamilton è una diciottenne nata e cresciuta sull' Isola degli uomini, orfana di padre. L'arrivo però della bella Anna Johnson la porterà a rivolgere le sue attenzioni verso il sesso femminile, travestendosi quindi da uomo e celando la sua vera identità. Tra matrimoni fasulli e fughe rocambolesche, seguiamo la vicenda (vera) di questa ragazzina inglese che, nella realtà, venne poi processata per la sua vita scandalosa. Non conoscevo né l'autore, né l'opera e sono stata piacevolmente sorpresa. La vicenda non

Come realizzare una tesi compilativa?

Oggi un post off-topic rispetto al solito ma che credo possa essere utile. Il titolo è abbastanza emblematico, non ho ovviamente la pretesa di dare informazioni che siano valide per tutti e che possano essere applicate a tutti i corsi di laurea. Ho deciso di parlarne perché io non ho avuto modo di confrontarmi con molte persone, soprattutto per la stesura pratica della tesi, quindi spero possa in parte esservi utile. Dividerò il tutto in sezioni in modo da rendere più agevole la spiegazione. 0. PREMESSE Io sono laureata in Lettere Moderne, una facoltà umanistica che quindi prevede tesi compilative e raramente sperimentali. La differenza? Una tesi compilativa prevede uno studio su un preciso topic (argomento) che viene poi sviluppato attraverso la consultazione e lo studio di manuali, saggi, articoli e monografie. Una tesi sperimentale presuppone, invece, un lavoro di ricerca o un tirocinio di cui poi si realizza un'analisi o una relazione. Come mole di scrittura ovviamente u