Oggi post sulle letture di Agosto. E' stato un mese molto fruttuoso e sono davvero soddisfatta.
Su "S. La nave di Teseo" e "The selection" vi ho già parlato quindi qui non lo accennerò.
Per quanto riguarda invece le uscite domenicali del Sole 24ore ho letto "Un treno per l'inferno e altri racconti" di Scerbanenco.
Dei tre racconti mi è piaciuto sicuramente più di tutti il secondo ("L'uomo più solo del mondo"), l'ho trovato avvincente e brillante. Bello davvero.
Il secondo invece è "L'ultima avventura di Philo Vance" di S.S. Van Dine.
Che dire...bello, bello, bello! Avvincente, entusiasmante, che ti lascia col fiato sospeso. Appena terminerò la mia pila immensa di libri ancora da leggere, sempre in continua crescita, voglio assolutamente recuperare altro di questo autore americano.
La prima lettura del mese invece è stata "La sposa bianca di Osumane" di Mariama Ba. E' un libro abbastanza forte di contenuti, non per sangue e massacri per intenderci. Forte di argomenti perchè parla del razzismo verso i neri da parte dei bianchi e viceversa. Due mondi che sembrano incontrarsi grazie al matrimonio fra Ousmane, senegalese, e una bianca, francese. Un amore idilliaco che in realtà non potrà durare a lungo. L'autrice non ci lascia speranza alla fine del libro, non propone una soluzione al razzismo, forse non ne ha o forse ci chiede di cercarne una e di analizzare la nostra coscienza. E' un libro da leggere e mi dispiace che sia difficilmente reperibile perchè merita davvero.
Ho avuto finalmente il tempo di leggere un po' di libri che erano in libreria da molto tempo. Il primo è "Il giardino delle erbe proibite" di Titania Hardie. E' una storia magica e commovente,con un pizzico di mistero. Non si può non affezionarsi alla protagonista Madeline, tragicamente colpita da un lutto. Voglio sicuramente recuperare il primo libro di questa autrice e io, almeno questo, ve lo consiglio caldamente.
Poi ho avuto finalmente modo di leggere "Il codice Rebecca" di Ken Follett, che avevo in libreria da Novembre/ Dicembre 2014. Nulla da dire su questo autore e già lo dissi nella recensione di "Notte sull'acqua". E' un grande autore, che ti trascina nell'epoca che descrive. Fino ad ora ho letto solo due romanzi auto - conclusivi e ho un po' paura ad affrontare la "Century Trilogy" credo si chiami così. Vedremo.
Questo mese non ho tralasciato nemmeno i miei amati classici.
Ho letto "Madame Bovary" di Flaubert. Emma a molti non è piaciuta come protagonista, io l'ho trovata molto simile ad Anna Karenina, anche se qui ha portato alla totale distruzione di tutto il nucleo familiare. Un classico consigliatissimo.
A seguire "Il principe e il povero" di Mark Twain. Una favola bella, divertente e commovente. Non posso dir altro.
Per concludere, l'ultimo libro che ho letto e di cui vi ho parlato nel precedente book haul, ovvero "Maigret e l'informatore" di Georges Simenon, di cui recupererò altri libri. Ma ero l'unica sciocca a non aver ancora nulla del famoso commissario Maigret? Probabilmente sì.
Su "S. La nave di Teseo" e "The selection" vi ho già parlato quindi qui non lo accennerò.
Per quanto riguarda invece le uscite domenicali del Sole 24ore ho letto "Un treno per l'inferno e altri racconti" di Scerbanenco.
Dei tre racconti mi è piaciuto sicuramente più di tutti il secondo ("L'uomo più solo del mondo"), l'ho trovato avvincente e brillante. Bello davvero.
Il secondo invece è "L'ultima avventura di Philo Vance" di S.S. Van Dine.
Che dire...bello, bello, bello! Avvincente, entusiasmante, che ti lascia col fiato sospeso. Appena terminerò la mia pila immensa di libri ancora da leggere, sempre in continua crescita, voglio assolutamente recuperare altro di questo autore americano.
La prima lettura del mese invece è stata "La sposa bianca di Osumane" di Mariama Ba. E' un libro abbastanza forte di contenuti, non per sangue e massacri per intenderci. Forte di argomenti perchè parla del razzismo verso i neri da parte dei bianchi e viceversa. Due mondi che sembrano incontrarsi grazie al matrimonio fra Ousmane, senegalese, e una bianca, francese. Un amore idilliaco che in realtà non potrà durare a lungo. L'autrice non ci lascia speranza alla fine del libro, non propone una soluzione al razzismo, forse non ne ha o forse ci chiede di cercarne una e di analizzare la nostra coscienza. E' un libro da leggere e mi dispiace che sia difficilmente reperibile perchè merita davvero.
Ho avuto finalmente il tempo di leggere un po' di libri che erano in libreria da molto tempo. Il primo è "Il giardino delle erbe proibite" di Titania Hardie. E' una storia magica e commovente,con un pizzico di mistero. Non si può non affezionarsi alla protagonista Madeline, tragicamente colpita da un lutto. Voglio sicuramente recuperare il primo libro di questa autrice e io, almeno questo, ve lo consiglio caldamente.
Poi ho avuto finalmente modo di leggere "Il codice Rebecca" di Ken Follett, che avevo in libreria da Novembre/ Dicembre 2014. Nulla da dire su questo autore e già lo dissi nella recensione di "Notte sull'acqua". E' un grande autore, che ti trascina nell'epoca che descrive. Fino ad ora ho letto solo due romanzi auto - conclusivi e ho un po' paura ad affrontare la "Century Trilogy" credo si chiami così. Vedremo.
Questo mese non ho tralasciato nemmeno i miei amati classici.
Ho letto "Madame Bovary" di Flaubert. Emma a molti non è piaciuta come protagonista, io l'ho trovata molto simile ad Anna Karenina, anche se qui ha portato alla totale distruzione di tutto il nucleo familiare. Un classico consigliatissimo.
A seguire "Il principe e il povero" di Mark Twain. Una favola bella, divertente e commovente. Non posso dir altro.
Per concludere, l'ultimo libro che ho letto e di cui vi ho parlato nel precedente book haul, ovvero "Maigret e l'informatore" di Georges Simenon, di cui recupererò altri libri. Ma ero l'unica sciocca a non aver ancora nulla del famoso commissario Maigret? Probabilmente sì.
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