Passa ai contenuti principali

Consigli per Pasqua

Non so da voi, ma qui finalmente è uscito un bel sole dopo una settimana di pioggia!

Manca una settimana circa a Pasqua e se siete stufi di cioccolata, uova di pasqua ingombranti e sorprese inutili, direi che un libro anche a Pasqua è sempre gradito. Noi lettori non siamo mai stufi. (^.^)

P.S. Anche io ho chiesto un libro a mia zia.

Comunque, passiamo alle mie proposte, principalmente basate tutte sul giardino, sul risveglio della natura, degli animi e spero che vi siano graditi.

Per i bambini: "Il giardino segreto" di F.H. Burnett.
Un  classico bellissimo che mi è stato regalato in seconda media credo, a me è piaciuto davvero moltissimo! Parla di una ragazzina Mary Lennox, orfana, che viene mandata a vivere da un misterioso zio. Mary scopre un giardino abbandonato e con l'aiuto di un fratellino di una domestica, lentamente risveglierà questo giardino.
Un libro un po' più impegnativo è "Il giardino degli incontri segreti" di Lucinda Riley.
Quest'anno è uscito un suo nuovo libro credo si chiami "Le sette sorelle", io invece vi consiglio questo questo. Una storia d'amore molto carina, legata con un segreto e un giardino. A me ha preso davvero molto. Aggiungo però che lo comprai in estate da leggere in spiaggia ma lo ritengo più opportuno per la primavera, poi guardate che bella copertina!
L'ultimo libro invece è "Il risveglio della signorina Prim" di Natalia Sanmartin Fenollera.
Un libro molto piacevole, di compagnia, forse un po' lento nella trama ma molto piacevole. Vagamente ricorda i protagonisti di "Orgoglio e pregiudizio". La signorina Prim, stanca della vita di città, accetta un lavoro come bibliotecaria ad Sant'Ireneo di Arnois, a casa di un orgoglioso e affascinante gentiluomo vagamente somigliante a Mr. Darcy. La signorina Prim quindi compirà un viaggio di crescita e chissà, magari troverà l'amore.

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Il mare senza stelle" - Erin Morgenstern

 Dinanzi ad Erin Morgenstern ci si può solo inchinare. Può sembrare retorica o una frase fatta, ma se già lo pensavo dopo aver letto "Il circo della notte", adesso ne sono ancor più convinta. TRAMA: Zachary è uno studente universitario appassionato di libri e videogame e proprio nella biblioteca del suo Ateneo, si imbatte in un libro molto antico e misterioso, Dolci rimpianti, che sembra non avere origine. Un libro che racconta varie storie tra le quali anche un episodio della stessa vita del nostro protagonista quando, da bambino, non ha avuto il coraggio di aprire una porta dipinta su una parete che lo avrebbe condotto al Mare senza stelle. Eppure Zachary, grazie al libro e all'intervento di altri due personaggi, Dorian e Mirabel, avrà modo di arrivare davvero in quel mondo misterioso e labirintico, di perdersi tra le sue storie e di assistere al mutamento della grande e vera Storia. Per chi conosce già l'autrice, dirvi che questo fantasy è secondo me uno dei miglio

"Cadrà dolce la pioggia e altri racconti" di Ray Bradbury

E' un post improvviso, sorto davvero spontaneo e necessario avendo appena terminato di leggere "Cadrà dolce la pioggia e altri racconti" di Ray Bradbury. Non mi ero mai approcciata a questo autore, pur essendo molto noto per la tanto altrettanto nota "Fahrenheit451". Il libro di cui voglio parlarvi contiene tre racconti: Cadrà dolce la pioggia, I lunghi anni, La gita di un milione di anni. Sono tre racconti ambientati nel futuro (Agosto e Ottobre 2026) e parlano di terrestri che si trasferiscono su Marte per sopravvivere, la Terra è devastata da guerre e distruzioni. Questi tre racconti, nella loro semplicità, mi hanno letteralmente devastata. Hanno un carattere profetico e pensare che il 2026 è solo fra undici anni e che fra undici anni, forse, ci sarò anche io e magari ci saranno anche i miei figli, mi sconvolge. Il primo dei tre racconti, che è quello che più mi ha sconvolta, narra di una casa che è completamente autonoma. E' talmente tecnologica

"La fattoria degli animali" di George Orwell

Ho appena terminato una lettura che da qualche anno avrei voluto fare ma che per dimenticanza non ho mai fatto. Parlo di "La fattoria degli animali" di George Orwell. Ho ritrovato un'edizione scolastica che mio fratello ha letto in 3^ media, nonostante fosse un'edizione per bambini, l'ho trovata comunque ben fatta. La preferisco ad altre un po' più "austere" perchè, alla fine di ogni capitolo, propone degli spunti di riflessione molto interessanti. Gli animali della fattoria, maltrattati dal padrone Jones, vengono a conoscenza del sogno di un vecchio maiale, chiamato Vecchio Maggiore che, la notte precedente, ha immaginato un mondo governato solo da animali dove tutti potranno vivere felici. Intonano anche un inno alla patria degli animali, chiamato: "Animali d'Inghilterra". Il signor Jones inizia a trascurare la fattoria e alla fine si attua la rivoluzione. La fattoria pian piano viene gestita in comune da tutti gli animali, veng