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Letture di Giugno

Buongiorno a tutti!

Ho appena terminato un esame ma, purtroppo, la sessione estiva non finisce qui. Proprio per la sessione estiva ho letto poco.

Il primo libro letto è stato "Il profumo delle foglie di limone" di Clara Sanchez di cui vi ho già fatto una recensione.

Il secondo libro è stato "Il circo della notte" di Erin Morgenstern.
TRAMA: Vi lascio alla sinossi perchè è davvero un libro complicato --> Londra, 1886: il circo compare all'improvviso, senza annunci. Gli spettacoli cominciano al calar della notte e finiscono all'alba, quando il cancello chiude i battenti e i tendoni bianchi e neri spariscono alla vista. È "Le Cirque des Rêves", il circo dei sogni, il luogo dove realtà e immaginazione si fondono e la mente umana dispiega l'infinito ventaglio delle sue potenzialità, seguito da un esercito di appassionati disposti a tutto per vedere le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio... Ma dietro le quinte due maghi, da sempre rivali, si sfidano per il tramite di due giovani allievi scelti e addestrati al solo scopo di stupire e umiliare l'avversario. Contro ogni regola e ogni aspettativa i due giovani, Celia e Marco si scoprono attratti l'uno dall'altra: il loro amore è una corrente di elettricità più forte di qualsiasi magia, che minaccia di travolgere i piani dei loro maestri e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

Speravo di trovar questo libro, ormai fuori produzione, in qualche bancarella ma nulla purtroppo. Ho scaricato quindi il pdf e, contro i miei principi di lettura, ho deciso di leggerlo comunque. E' un libro davvero particolare e non mi aspettavo nulla di meno, le mie aspettative sono state soddisfatte. E' magico ma allo stesso tempo reale. I profumi, i colori, i suoni si percepiscono nella lettura come se fossero veri. Anche la storia dei due protagonisti, Celia e Marco, io l'ho trovata misteriosa, tenera, dolce. Un libro che non si riesce a descrivere, che merita solo di essere letto perchè il Circo vi aspetta.

Dopo questo libro, proprio per lo studio, avevo bisogno di un libro leggero e ho scelto "Come stelle cadenti" di Sveva Casati Modignani.
TRAMA: Rosa Letizia, nella sua lunga vita, ha dovuto affrontare difficoltà e fatiche. ha dovuto sempre sostenere la sua famiglia e ricreare la sua vita dall'inizio dopo essere fuggita a New York. E' la vita di una grande donna, la storia di una famiglia tra aerei, misteri e sentimenti.

Non avevo mai letto nulla di questa autrice e sono rimasta piacevolmente sorpresa. E' ovviamente il classico bestseller che ti incolla alle pagine, che con intrighi e misteri cercano di catturarti. Lo stile mi è piaciuto molto, la storia mi ha molto coinvolto e tutti i personaggi sono stati ben caratterizzati ma Rosa Letizia, la vera protagonista, è sicuramente caratterizzata meglio, dall'infanzia all'età adulta. Probabilmente leggerò altro di questa autrice, sicuramente dopo aver smaltito tutti i libri che ho ancora da leggere.

Il mese era quasi concluso, ma senza legger nulla io proprio non vivo.
Ho deciso di leggere un libro per bambini scritto da una parente ovvero "Lucilla racconta... storie di mare" di Maria Lucia Siciliano.

E' un libro nato per una scuola dell'infanzia del mio paese, l'autrice per ogni lettera dell'alfabeto ha creato una storia principalmente con sfondo il mare. Sono racconti molto semplici, ben scritti e davvero piacevoli sia per i bambini che per gli adulti. E' stata una piccola coccola in un momento di stress.

L'ultimo libro letto è stato "Le notti bianche" di Dostoevskij, regalatomi dal mio amico che non lo aveva apprezzato.
TRAMA: Un sognatore è abituato a girovagare a San Pietroburgo e a osservare le altre persone, una notte incontra una ragazza e questi incontri si ripetono per quattro notti. Tutto si conclude un mattino.

Con questo libro mi sono approcciata per la prima volta a questo autore, mi sono subito immedesimata nel protagonista e mi sono affezionata ai due, ai loro incontri, alle loro vite. Una fine forse scontata che ha rovinato un po' la magia del libro, secondo me. Non credo però di voler leggere altro di questo autore.


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