Buonasera a tutti!
Sono appena rientrata da una estenuante giornata universitaria, eppure ho deciso comunque di parlarvi di un libro che ho terminato di leggere ieri sera e di cui non potevo rimandare oltre la recensione. Sto parlando di "Regina rossa" di Victoria Aveyard. Se ricordate, comprai questo libro il giorno del mio compleanno, grazie ad un buono regalo che le mie compagne di università fecero da Feltrinelli e ora vi chiederete, come mai da Dicembre lo hai letto solo ora?
Ebbene, ho dato la precedenza ad altri libri che magari mi ispiravano maggiormente nel periodo invernale e poi, sapevo che a Giugno di quest'anno sarebbe uscito il seguito ovvero "Spada di vetro" che invece uscirà in Italia fra due giorni!
TRAMA: In un futuro non ben specificato, la società è divisa fra Argentei, dotati di poteri particolari, e i Rossi, le persone comuni prive di alcun potere e costrette alla guerra o alla schiavitù. Mare, la protagonista nelle cui vene scorre sangue rosso, ha solo 17 anni e già non crede più ad alcun riscatto sociale eppure, davanti tutta la corte degli Argenti scopre di avere un potere particolare che nessuno ha mai visto prima d'ora. Questo potere sarà sfruttato dal re, ma potrà anche essere un riscatto per i Rossi.
Parto dal presupposto che ho letto solo un distopico quindi non sono esperta del genere. Appena iniziato il libro, alcuni punti mi ricordavano "The selection" di Kiera Cass (SPOILER!!!! Mi riferisco alla selezione della futura regina mediante gara) quindi mi stavo davvero preoccupando di ritrovare lo stesso stile scialbo e banale. Per fortuna mi sbagliavo. Lo stile della Aveyard è molto semplice e scorrevole ma mai piatto, la storia ti coinvolge e ti trascina in una serie di colpi di scena davvero ben studiati. Inizi ad affezionarti ad un personaggio, patteggi per lui e magari la situazione si ribalta. I buoni diventano cattivi e i cattivi diventano buoni. Molto interessante la bipartizione della società, unica pecca è la mancanza di spiegazioni dettagliate su come si sia arrivati al mondo attuale ma, essendoci altri tre libri (credo) nella serie, mi auguro che vengano fornite nel corso dei romanzi ulteriori spiegazioni. Il finale è davvero pieno di azione e commovente.
E' una serie che ho tutte le intenzioni di continuare, nonostante il prezzo proibitivo.
Sono appena rientrata da una estenuante giornata universitaria, eppure ho deciso comunque di parlarvi di un libro che ho terminato di leggere ieri sera e di cui non potevo rimandare oltre la recensione. Sto parlando di "Regina rossa" di Victoria Aveyard. Se ricordate, comprai questo libro il giorno del mio compleanno, grazie ad un buono regalo che le mie compagne di università fecero da Feltrinelli e ora vi chiederete, come mai da Dicembre lo hai letto solo ora?
Ebbene, ho dato la precedenza ad altri libri che magari mi ispiravano maggiormente nel periodo invernale e poi, sapevo che a Giugno di quest'anno sarebbe uscito il seguito ovvero "Spada di vetro" che invece uscirà in Italia fra due giorni!
TRAMA: In un futuro non ben specificato, la società è divisa fra Argentei, dotati di poteri particolari, e i Rossi, le persone comuni prive di alcun potere e costrette alla guerra o alla schiavitù. Mare, la protagonista nelle cui vene scorre sangue rosso, ha solo 17 anni e già non crede più ad alcun riscatto sociale eppure, davanti tutta la corte degli Argenti scopre di avere un potere particolare che nessuno ha mai visto prima d'ora. Questo potere sarà sfruttato dal re, ma potrà anche essere un riscatto per i Rossi.
Parto dal presupposto che ho letto solo un distopico quindi non sono esperta del genere. Appena iniziato il libro, alcuni punti mi ricordavano "The selection" di Kiera Cass (SPOILER!!!! Mi riferisco alla selezione della futura regina mediante gara) quindi mi stavo davvero preoccupando di ritrovare lo stesso stile scialbo e banale. Per fortuna mi sbagliavo. Lo stile della Aveyard è molto semplice e scorrevole ma mai piatto, la storia ti coinvolge e ti trascina in una serie di colpi di scena davvero ben studiati. Inizi ad affezionarti ad un personaggio, patteggi per lui e magari la situazione si ribalta. I buoni diventano cattivi e i cattivi diventano buoni. Molto interessante la bipartizione della società, unica pecca è la mancanza di spiegazioni dettagliate su come si sia arrivati al mondo attuale ma, essendoci altri tre libri (credo) nella serie, mi auguro che vengano fornite nel corso dei romanzi ulteriori spiegazioni. Il finale è davvero pieno di azione e commovente.
E' una serie che ho tutte le intenzioni di continuare, nonostante il prezzo proibitivo.
Commenti
Posta un commento