Siamo solo al 26 Maggio e si potrebbe leggere altro ma non mi è possibile per motivi di studio. Oggi, quindi, ecco le letture del mese di Maggio.
Causa studio, ho letto solo quattro libri e di uno già ve ne ho fatto una recensione.
Altro libro che ho letto e che è stato un gentile prestito del mio fidanzato è "L'amore ai tempi del colera" di Gabriel Garcia Marquez.
TRAMA: Per cinquantatrè anni, sette mesi e undici giorni Florentino Ariza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, nonostante il matrimonio di lei con il dottor Juvenal Urbino.
La trama purtroppo per evitare spoiler deve essere semplificata così, ma c'è ben altro in questo romanzo. Mi è piaciuto ma l'ho letto davvero in molto tempo, forse per l'università o forse per lo stile che non mi ha preso particolarmente. Questo romanzo è osannato da moltissimi lettori ma io non ho trovato nulla di particolare, mi aspettavo che l'amore fra i due fosse tormentato, fosse sentito da entrambi e invece sembra solo l'ossessione di un uomo nei confronti di una donna che non gli ha lasciato alcuna speranza. Indubbiamente è un bel romanzo, ma che non rileggerei.
Il primo libro che ho letto questo mese è stato "Memorie di una geisha" di Arthur Golden.
TRAMA: E' la storia di Sayuri, una bambina rapita da piccola assieme alla sorella e costretta alla vita da geisha. E' la storia della sua vita, la storia di una tradizione giapponese, è la storia di uno stile di vita.
E' un libro di cui avevo sentito moltissimo parlare e dopo averlo trovato al mercatino nella mia università, ne ho approfittato. Lo stile è lento ma necessario per immergersi nel Giappone degli anni Venti e Trenta del Novecento, i protagonisti sono ben caratterizzati e il mondo che l'autore ha aperto è meraviglioso e crudele al tempo stesso. Il fascino delle geishe contrapposto alle regole, alla competizione, alla negazione di un amore vero e puro. Un libro da leggere assolutamente, anche per chi, come me, non è appassionato di questa cultura.
L'ultimo libro questo mese è stato un regalo del mio fidanzato risalente a Febbraio/Marzo: "Sette minuti dopo la mezzanotte" di Patrick Ness.
TRAMA: Conor è un ragazzino di tredici anni. Ogni notte, sette minuti dopo la mezzanotte, un mostro va a fargli visita. Non è il mostro che si aspettava perché ha le sembianze di un albero. Avrà qualcosa a che fare con il tumore della madre?
Sulla quarta di copertina dice che è consigliato per bambini ai partire dai 12 anni, sono ancora basita su questa scelta. Le illustrazioni e la scrittura con delle dimensioni abbastanza cospicue potrebbero ingannare. Il tema credo sia crudo, forse troppo per dei ragazzini e indubbiamente non è SOLO un libro per ragazzi. E' una storia che potrebbe aiutare forse più gli adulti nella loro presunzione e nel loro egoismo, potrebbe aiutarli a mettersi nei panni di chi soffre e forse potremo domandarci chi siamo noi per proibire a qualcuno di mettere fine alla propria vita? E' un libro che parla di dolore e di rinascita. L'ho divorato in due giorni per il suo stile scorrevole, ma la tematica merita più tempo e sicuramente invita ad una seria riflessione sul rispetto verso gli altri e verso noi stessi.
Adulti leggetelo e non lasciatevi ingannare.
Commenti
Posta un commento