Dicembre ormai è arrivato, il Natale è alle porte e con lui gli esami.
Mi consolo pensando che domani è il mio compleanno.
Oggi, in ritardo come di consueto, parliamo delle letture di Novembre escludendo "I lineamenti essenziali del vuoto" di cui vi ho fatto un post separato.
Partiamo dalla più grande delusione del mese: "Ogni storia è una storia d'amore" di Alessandro D'Avenia.
TRAMA: L'amore salva? Tutti se lo sono domandati e forse anche tutte quelle donne compagne di autori e/o pittori famosi, spesso sostituite o scambiate per pure e semplici Muse. L'autore tesse le fila di queste storie che ha unito col mito di Orfeo ed Euridice come cornice.
Delusione, sì delusione. La trama si prospettava veramente interessante, tra me e me ho pensato "Oh finalmente qualcuno parla di quelle donne che sono state ombre di uomini importanti e famosi!". L'idea quindi c'era ed era anche buona, ma purtroppo l'organizzazione del libro e lo stile non mi hanno coinvolta per nulla. Storie troppo slegate tra loro che nemmeno il mito di Orfeo ed Euridice è riuscito ad unire, le storie inoltre venivano raccontate con punti di vista sempre diversi che spesso facevo anche fatica a comprendere. L'autore parla? Un personaggio? Il linguaggio amoroso era prevalentemente ripetitivo, credo che un giorno farò un lavoro di ricerca sulle parole uguali presenti in tutte le storie. Purtroppo non l'ho concluso dopo averne letto più di due terzi.
Preferivo il D'Avenia dei primi romanzi.
Dopo questa lettura avevo bisogno di qualcosa di un po' più scorrevole così ho letto "La strega" di Camilla Lackberg.
TRAMA: Marie Wall, famosa star di Hollywood, è tornata a Fjallbacka dopo essere stata accusata, appena tredicenne, con la sua compagna di giochi di aver ucciso la piccola Stella. Trent'anni dopo, nella stessa fattoria, scomparirà un'altra bambina coetanea di Stella. Patrick Hedstrom e la sua squadra dovranno intraprendere le indagini, con la collaborazione di Erica Falck che ha deciso di scrivere un libro sul "caso Stella".
E' il giallo più voluminoso scritto dalla Lackberg ed è uno dei più complessi. E' riuscita a unire circa un 5 storie differenti, mantenendo ben salde le fila. E' entrata nella rosa dei preferiti. Assolutamente consigliato per chi ama star col fiato sospeso fino all'ultimo rigo.
Anche questo mese ho letto una graphic novel che volevo da moltissimo tempo e che finalmente sono riuscita ad acquistare, ovvero "Basilicò" di Giulio Macaione.
TRAMA: La storia inizia con la morte della protagonista, che nonostante ciò ci svela i segreti della sua famiglia, tra cui quelli della sua cucina.
Una graphic novel assolutamente bellissima! I disegni in bianco e nero e in seppia (solo per le scene passate) sono mirabilmente rappresentati. Purtroppo non sono esperta ma sono figure piene, solide, calde. La storia è sconvolgente, ma talmente appassionante che anche il mio ragazzo ha voluto leggerla. E' rimasto anch'egli molto sorpreso e colpito.
Ho letto inoltre il terzo libro della tetralogia della Aveyard ovvero "Gabbia del re", in attesa dell'ultimo che uscirà nel 2018.
Ovviamente non potrò raccontarvi la trama, posso solo dirvi che è stato il migliore fino ad ora. Ho apprezzato maggiormente la figura di Maven di cui è emersa meglio la personalità. Speriamo in un finale col botto!
Mi consolo pensando che domani è il mio compleanno.
Oggi, in ritardo come di consueto, parliamo delle letture di Novembre escludendo "I lineamenti essenziali del vuoto" di cui vi ho fatto un post separato.
Partiamo dalla più grande delusione del mese: "Ogni storia è una storia d'amore" di Alessandro D'Avenia.
TRAMA: L'amore salva? Tutti se lo sono domandati e forse anche tutte quelle donne compagne di autori e/o pittori famosi, spesso sostituite o scambiate per pure e semplici Muse. L'autore tesse le fila di queste storie che ha unito col mito di Orfeo ed Euridice come cornice.
Delusione, sì delusione. La trama si prospettava veramente interessante, tra me e me ho pensato "Oh finalmente qualcuno parla di quelle donne che sono state ombre di uomini importanti e famosi!". L'idea quindi c'era ed era anche buona, ma purtroppo l'organizzazione del libro e lo stile non mi hanno coinvolta per nulla. Storie troppo slegate tra loro che nemmeno il mito di Orfeo ed Euridice è riuscito ad unire, le storie inoltre venivano raccontate con punti di vista sempre diversi che spesso facevo anche fatica a comprendere. L'autore parla? Un personaggio? Il linguaggio amoroso era prevalentemente ripetitivo, credo che un giorno farò un lavoro di ricerca sulle parole uguali presenti in tutte le storie. Purtroppo non l'ho concluso dopo averne letto più di due terzi.
Preferivo il D'Avenia dei primi romanzi.
Dopo questa lettura avevo bisogno di qualcosa di un po' più scorrevole così ho letto "La strega" di Camilla Lackberg.
TRAMA: Marie Wall, famosa star di Hollywood, è tornata a Fjallbacka dopo essere stata accusata, appena tredicenne, con la sua compagna di giochi di aver ucciso la piccola Stella. Trent'anni dopo, nella stessa fattoria, scomparirà un'altra bambina coetanea di Stella. Patrick Hedstrom e la sua squadra dovranno intraprendere le indagini, con la collaborazione di Erica Falck che ha deciso di scrivere un libro sul "caso Stella".
E' il giallo più voluminoso scritto dalla Lackberg ed è uno dei più complessi. E' riuscita a unire circa un 5 storie differenti, mantenendo ben salde le fila. E' entrata nella rosa dei preferiti. Assolutamente consigliato per chi ama star col fiato sospeso fino all'ultimo rigo.
Anche questo mese ho letto una graphic novel che volevo da moltissimo tempo e che finalmente sono riuscita ad acquistare, ovvero "Basilicò" di Giulio Macaione.
TRAMA: La storia inizia con la morte della protagonista, che nonostante ciò ci svela i segreti della sua famiglia, tra cui quelli della sua cucina.
Una graphic novel assolutamente bellissima! I disegni in bianco e nero e in seppia (solo per le scene passate) sono mirabilmente rappresentati. Purtroppo non sono esperta ma sono figure piene, solide, calde. La storia è sconvolgente, ma talmente appassionante che anche il mio ragazzo ha voluto leggerla. E' rimasto anch'egli molto sorpreso e colpito.
Ho letto inoltre il terzo libro della tetralogia della Aveyard ovvero "Gabbia del re", in attesa dell'ultimo che uscirà nel 2018.
Ovviamente non potrò raccontarvi la trama, posso solo dirvi che è stato il migliore fino ad ora. Ho apprezzato maggiormente la figura di Maven di cui è emersa meglio la personalità. Speriamo in un finale col botto!
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