Anche questo mese in ritardo con la rubrica mensile "30 mesi di libri".
Ci tengo ad avvisare che, pregando nella clemenza della mia professoressa, dal 10-11 Luglio dovrei essere ufficialmente in ferie, non troverete quindi nulla sul blog e penso ci rivedremo direttamente ad Agosto per aggiornarvi con la rubrica e poi a fine Agosto per fare un riassunto generale delle mie letture estive.
Sono convinta già di non leggere molto perchè ahimè ho lasciato i due esami tosti alla fine e lo studio mi assorbirà completamente.
Fatte le dovute premesse, torniamo a noi.
La domanda di questo mese è: un libro che farai leggere ai tuoi figli.
Ardua scelta visto che io vorrei che i miei figli leggessero tutti i libri che posseggo, ma so già che sarà impossibile. E se mi nascessero figli che odiano i libri? E se non nascessero proprio dei figli??
Non prendiamola sul tragico, per ora.
Rispondo con "Se questo è un uomo" di Primo Levi.
Credo fortemente nel valore della storia e del ricordo, è un'opera che merita attenzione non solo in quanto riferita alla Seconda Guerra Mondiale, ma perché educa e forma le menti. Imparare a conoscere e immedesimarsi nel dolore altrui è il primo modo per non causarne ad altri.
Purtroppo oggi ci si rende sempre più conto che, in realtà, non abbiamo imparato nulla dalla storia, nulla dal dolore degli altri, nulla dagli errori stupidi degli umani.
Siamo così. Ancora così. Forse peggio, in realtà.
Ma spero che mio figlio non chiuda gli occhi e non faccia finta di nulla.
Da madre ho il dovere di far conoscere ai miei figli quello che purtroppo l'uomo è stato capace di fare, per cercare di educarli a non ripeterlo mai più.
Se mai un mondo migliore esisterà.
Ci tengo ad avvisare che, pregando nella clemenza della mia professoressa, dal 10-11 Luglio dovrei essere ufficialmente in ferie, non troverete quindi nulla sul blog e penso ci rivedremo direttamente ad Agosto per aggiornarvi con la rubrica e poi a fine Agosto per fare un riassunto generale delle mie letture estive.
Sono convinta già di non leggere molto perchè ahimè ho lasciato i due esami tosti alla fine e lo studio mi assorbirà completamente.
Fatte le dovute premesse, torniamo a noi.
La domanda di questo mese è: un libro che farai leggere ai tuoi figli.
Ardua scelta visto che io vorrei che i miei figli leggessero tutti i libri che posseggo, ma so già che sarà impossibile. E se mi nascessero figli che odiano i libri? E se non nascessero proprio dei figli??
Non prendiamola sul tragico, per ora.
Rispondo con "Se questo è un uomo" di Primo Levi.
Credo fortemente nel valore della storia e del ricordo, è un'opera che merita attenzione non solo in quanto riferita alla Seconda Guerra Mondiale, ma perché educa e forma le menti. Imparare a conoscere e immedesimarsi nel dolore altrui è il primo modo per non causarne ad altri.
Purtroppo oggi ci si rende sempre più conto che, in realtà, non abbiamo imparato nulla dalla storia, nulla dal dolore degli altri, nulla dagli errori stupidi degli umani.
Siamo così. Ancora così. Forse peggio, in realtà.
Ma spero che mio figlio non chiuda gli occhi e non faccia finta di nulla.
Da madre ho il dovere di far conoscere ai miei figli quello che purtroppo l'uomo è stato capace di fare, per cercare di educarli a non ripeterlo mai più.
Se mai un mondo migliore esisterà.
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