Ora posso ufficialmente dire di essere libera!!
Finalmente la sessione invernale è terminata e conclusa anche con un bel 30 e lode. Mi è mancato moltissimo scrivere sul blog, ma soprattutto mi è mancato moltissimo leggere. A Febbraio ho preparato un esame abbastanza impegnativo quindi praticamente ho letto solo due libri.
Quello che indubbiamente mi ha colpito di più è stato "Le otto montagne" di Paolo Cognetti.
TRAMA: Pietro ogni estate dall'età di dieci anni frequenta sempre la stessa montagna: il Grenon. Pietro ogni estate dall'età di dieci anni incontra Bruno, suo coetaneo, abitante di quelle montagne. Pietro e Bruno non sono fratelli, eppure lo diventano nonostante gli alti e bassi che la vita può riservare.
Questo libro ammetto che non lo avrei mai comprato se non fosse servito per il club del libro di Marzo. La copertina è veramente molto bella, ha tutti i colori che mi intrigano solitamente in un libro, ma credo non sarebbe stato sufficiente. Il titolo "Le otto montagne" a me personalmente non prende. Non so a voi. La trama altrettanto. Eppure...
Eppure si è rivelata una storia molto toccante e profonda dove le vere protagoniste sono le montagne. I paesaggi descritti sono veramente molto belli, sembra quasi di essere lì, vedere la montagna così pacifica e poi pensare al disastro all' Hotel Rigopiano mi ha fatto venire i brividi. Una frase in merito però mi ha molto colpito: "la montagna in inverno la si deve lasciar stare".
Tornando ai protagonisti, Pietro e Bruno, sono completamente diversi e si dimostreranno tali in tutto il libro, ma è veramente difficile riuscire ad affezionarsi ad uno piuttosto che all'altro, sono perfetti entrambi nei loro ruoli. Sono la rappresentazione perfetta di due mondi diversi ovvero la città, Milano, e la montagna.
Un libro consigliato non solo agli appassionati di montagna.
Il primo libro che ho letto dopo l'ultimo esame di Gennaio è stato: "Chi ama torna sempre indietro" di Guillaume Musso.
TRAMA: Elliott è un chirurgo di successo, ha sessant'anni, una figlia. Ma cosa succede se puoi tornare indietro nel tempo e rivedere la donna che amavi e che hai perso trent'anni prima.
Un libro molto scorrevole e nonostante la leggerezza della trama, mi ha colpito moltissimo. Se potessi tornare indietro e cambiare la mia vita, lo farei? E se perdessi poi le persone che ho incontrato dopo, lo farei ancora? Vi consiglio di leggerlo e di farvi suggestionare come è successo a me.
Finalmente la sessione invernale è terminata e conclusa anche con un bel 30 e lode. Mi è mancato moltissimo scrivere sul blog, ma soprattutto mi è mancato moltissimo leggere. A Febbraio ho preparato un esame abbastanza impegnativo quindi praticamente ho letto solo due libri.
Quello che indubbiamente mi ha colpito di più è stato "Le otto montagne" di Paolo Cognetti.
TRAMA: Pietro ogni estate dall'età di dieci anni frequenta sempre la stessa montagna: il Grenon. Pietro ogni estate dall'età di dieci anni incontra Bruno, suo coetaneo, abitante di quelle montagne. Pietro e Bruno non sono fratelli, eppure lo diventano nonostante gli alti e bassi che la vita può riservare.
Questo libro ammetto che non lo avrei mai comprato se non fosse servito per il club del libro di Marzo. La copertina è veramente molto bella, ha tutti i colori che mi intrigano solitamente in un libro, ma credo non sarebbe stato sufficiente. Il titolo "Le otto montagne" a me personalmente non prende. Non so a voi. La trama altrettanto. Eppure...
Eppure si è rivelata una storia molto toccante e profonda dove le vere protagoniste sono le montagne. I paesaggi descritti sono veramente molto belli, sembra quasi di essere lì, vedere la montagna così pacifica e poi pensare al disastro all' Hotel Rigopiano mi ha fatto venire i brividi. Una frase in merito però mi ha molto colpito: "la montagna in inverno la si deve lasciar stare".
Tornando ai protagonisti, Pietro e Bruno, sono completamente diversi e si dimostreranno tali in tutto il libro, ma è veramente difficile riuscire ad affezionarsi ad uno piuttosto che all'altro, sono perfetti entrambi nei loro ruoli. Sono la rappresentazione perfetta di due mondi diversi ovvero la città, Milano, e la montagna.
Un libro consigliato non solo agli appassionati di montagna.
Il primo libro che ho letto dopo l'ultimo esame di Gennaio è stato: "Chi ama torna sempre indietro" di Guillaume Musso.
TRAMA: Elliott è un chirurgo di successo, ha sessant'anni, una figlia. Ma cosa succede se puoi tornare indietro nel tempo e rivedere la donna che amavi e che hai perso trent'anni prima.
Un libro molto scorrevole e nonostante la leggerezza della trama, mi ha colpito moltissimo. Se potessi tornare indietro e cambiare la mia vita, lo farei? E se perdessi poi le persone che ho incontrato dopo, lo farei ancora? Vi consiglio di leggerlo e di farvi suggestionare come è successo a me.
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