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Letture di Novembre

Buonasera a tutti,

il mese di Novembre è finito e, senza nemmeno rendercene effettivamente conto, tra meno di un mese è Natale. Ebbene sì. Non ho ancora preparato la lista dei regali e direi che devo davvero darmi una mossa!

Oggi letture del mese di Novembre. Un mese comunque prolifico nonostante i soliti impegni universitari.

De "Le vergini suicide" di Jeffrey Eugenides vi ho fatto un post singolo, parliamo degli altri libri letti.

Ho finalmente deciso di andare avanti con la serie di Regina rossa, ho riesumato "Spada di vetro" di Victoria Aveyard che prendeva polvere dal mese di Maggio, credo.
Ovviamente non posso parlarvi della trama essendo il secondo di una serie, posso dirvi però che ho preferito il primo volume perchè questo all'inizio ha un andamento davvero molto lento che fortunatamente si riprende a metà volume. Mi è piaciuta molto l'evoluzione della protagonista (in bene o in male), sono ancora molto indecisa se fidarmi o meno di Cal e mi è molto dispiaciuto il fatto che Maven sia una presenza molto blanda all'interno del libro. Vi consiglio comunque "Regina rossa" se volete approcciarvi al genere distopico per la prima volta, ma il secondo volume per me ha fatto calare un po' il tono. Speriamo bene negli altri due volumi.


Per il club del libro, ho letto "Le solite sospette" di John Niven.

TRAMA: Susan si è ritrovata vedova e con la casa pignorata, ha bisogno di soldi e decide con le sue amiche di mezz'età di organizzare una rapina in banca.

La trama è davvero molto semplice, ma già si prospetta divertente. Tutto il romanzo è un concentrato di azione, ironia, divertimento che ti porta a ridere in pubblico in maniera imbarazzante, o a piangere dalle lacrime. Tutte le quattro amiche hanno personalità molto differenti tra loro e sono ben caratterizzate, è impossibile non affezionarsi a tutte. Inoltre una serie di personaggi secondari ma non marginali, rendono la vicenda ancora più frizzante. Lo stile dell'autore è molto pungente ed ironico. Ci sarà per caso dell'ironia di uno scozzese doc nei confronti dell'Inghilterra?
Lascio a voi la possibilità di rispondere.


A Novembre non ho assolutamente trascurato i classici.

Il primo letto è stato "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne.

TRAMA: Hester Prynne viene accusata pubblicamente di adulterio, condannandola a portare per sempre cucita al petto una lettera scarlatta. Hester si rifiuterà di rivelare il nome della piccola Perla, sua figlia, anche quando suo marito tornerà sotto mentite spoglie alla ricerca dell'uomo che gli ha rovinato la reputazione.

Un libro molto profondo e toccante. Hester è una donna coraggiosa e forte, che ha sbagliato perchè vittima della passione e di un matrimonio assolutamente infelice. Il suo amore verso il padre della piccola è così forte da voler portare sola un peso enorme che grava sulla sua reputazione, pur di salvare quella del suo amante, figura importante in paese. Di più non vi dirò perchè potrei rischiare di rivelare qualcosa. Assolutamente consigliato.


Ultimo classico, questo sicuramente più moderno (del Novecento) è "Le ore" di Michael Cunningham.

TRAMA: La storia di tre donne: - Mrs. Woolf, alias Virginia Woolf;
- Mrs. Brown, bibliotecaria, incinta;
- Mrs. Dallowey, alias Clarissa, omosessuale.
Tre donne intrecciate in qualche modo tra loro, alla scoperta di se stesse e degli altri.

Scrivere una trama di questo libro è impossibile. Il romanzo si gioca tutto sull'alternanza delle vite di queste tre donne, intrecciate da elementi che si chiariscono solo a fine libro. Tre donne che permettono al lettore di analizzare il rapporto madre-figlia, moglie-marito, amico-amica, la proprià sessualità, l'amore. Un libro molto piccolo che tocca temi molto profondi. Un classico da riscoprire.


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