Passa ai contenuti principali

"The Selection" di Kiera Cass

Si sa, la curiosità è donna. Su questo libro ne hanno dette e scritte di cotte e di crude, c'è stato chi lo ha amato e chi, invece, lo ha odiato. Non potevo non comprarlo e leggerlo anche io.
Ragazzi parlo di "The Selection" di Kiera Cass.

Allora la parola che mi viene in mente per definire questo libro è: banalità totale! Ah, scusate sono due parole. La storia è banalissima.

E' un distopico ambientato dopo la Quarta Guerra Mondiale nella ex America, chiamata Illea. Il principe Maxon deve scegliere la sua futura sposa e per farlo organizza una specie di reality show, a cui possono partecipare tutte le ragazze del regno che abbiano fra i 16 e i 22 anni. Mano a mano le ragazze verranno eliminate e rimarrà la prescelta. La protagonista America viene costretta dalla madre e da quello che poi sarà l'ex fidanzato a partecipare e casualmente ma ripeto casualmente! verrà selezionata. Insomma questa è innamorata dell'ex però diventa amica del principe insomma più o meno è questa la trama.

La trama è banalissima, America come personaggio sinceramente non mi è dispiaciuto perchè per alcuni aspetti mi assomiglia, ma Maxon, vi prego, parliamone! Maxon è un demente! Bello, buono, bravo, ricco e perfetto. Il principe azzurro per eccellenza. Kiera Cass non si perde in descrizioni molto particolareggiate e a volte sfocia nel banale.

Ok è un libro che nessuno leggerebbe ed è una saga che nessuno continuerebbe ma ti freca. Perchè nella sua banalità più totale, io ho divorato ogni pagina, continuavo a leggere perchè volevo vedere l'evolversi della storia fra America e Maxon, volevo vedere come si sarebbe concluso questo primo libro, voglio vedere come farà la protagonista a decidere fra Aspen e il belloccio. E' una sciocchezza ma credo che tutti ci siamo passati in questi momenti di indecisione fra due ragazzi.

Non è un libro serio, nè propone insegnamenti utili per la sopravvivenza ma è da leggere, secondo me, solo come una favola e stop. Quindi continuerò la saga perchè ormai voglio vedere come finirà, anche se un'idea già l'avrei.


Commenti

Post popolari in questo blog

Letture di Settembre

Buongiorno a tutti! Spero vi siate goduti delle belle vacanze e che l'inizio della scuola o dell'università o di qualsiasi cosa non sia stata traumatica. Oggi torno con le letture di Settembre. Per chi ha letto la recensione della trilogia di Federica Bosco che ho fatto un po' di tempo fa, saprà già che in questo mese ho letto poco proprio perchè dovevo concludere la sessione estiva. Il libro che forse mi è piaciuto di più in questo mese, tralasciando la trilogia, è stato "Quattrocento" di Susana Fortes. TRAMA: Ana è spagnola ma è a Firenze con una borsa di studio per completare la sua tesi su un quadro poco conosciuto ("La madonna di Nievole") di un autore altrettanto poco conosciuto, Pierpaolo Masoni. Un quadro collegate con la congiura dei Pazzi avvenuta a Firenze verso la fine del Quattrocento. Forse una congiura che ha ancora qualcosa a che fare col presente. Questo libro mi è stato regalato da un mio amico che lo aveva recuperato ad un bo...

"Cadrà dolce la pioggia e altri racconti" di Ray Bradbury

E' un post improvviso, sorto davvero spontaneo e necessario avendo appena terminato di leggere "Cadrà dolce la pioggia e altri racconti" di Ray Bradbury. Non mi ero mai approcciata a questo autore, pur essendo molto noto per la tanto altrettanto nota "Fahrenheit451". Il libro di cui voglio parlarvi contiene tre racconti: Cadrà dolce la pioggia, I lunghi anni, La gita di un milione di anni. Sono tre racconti ambientati nel futuro (Agosto e Ottobre 2026) e parlano di terrestri che si trasferiscono su Marte per sopravvivere, la Terra è devastata da guerre e distruzioni. Questi tre racconti, nella loro semplicità, mi hanno letteralmente devastata. Hanno un carattere profetico e pensare che il 2026 è solo fra undici anni e che fra undici anni, forse, ci sarò anche io e magari ci saranno anche i miei figli, mi sconvolge. Il primo dei tre racconti, che è quello che più mi ha sconvolta, narra di una casa che è completamente autonoma. E' talmente tecnologica...

Il mio bracciale Pandora

Salve a tutti ragazzi! Da noi è arrivato l'autunno finalmente! Pioggia, vento e freddo sono gli ingredienti perfetti per leggere. Ho una pila di libri invernali che non aspettano altro che essere spolverati un po'. Oggi un post diverso dal solito perché parlerò del mio bracciale Pandora. Ho visto il video di moltissime ragazze e ho deciso, nel mio piccolo, di parlarvi anche del mio. Il bracciale Pandora mi è stato regalato dalle mie zie per il mio 18esimo compleanno, lo avevo richiesto personalmente perché i ciondoli usciti in quella stagione erano bellissimi. Vi posto una foto della pubblicità per darvi un'idea. Io sono nata il 3 Dicembre quindi quasi sotto Natale. Per chi mi conosce e sa che amo il blu non dovrebbe essere una novità se vi dicessi che il mio bracciale ha come colore dominante il blu! Ma che fantasia! Ogni ciondolo dovrebbe avere un significato particolare e i miei diciamo che in gran parte li hanno. Per chi non lo sapesse il bracciale Pandora ...