Quando chiudi le pagine di un libro bellissimo, le sensazioni che provi sono due. Nel primo caso profonda amarezza per averlo terminato, nel secondo appagamento per aver vissuto una storia intensa. Ed è quello che ho provato io dopo aver chiuso "La verità sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker. TRAMA: Aurora. Il famoso scrittore Harry Quebert, autore de "Le origini del male", viene accusato di aver assassinato nel 1975 la quindicenne Nola Kellergan. Il giovane scrittore Marcus Goldman, in pieno blocco dello scrittore ed ex allievo di Quebert, deciderà di ritrovare l'ispirazione proprio nel piccolo paesino di Aurora nel New Hampshire e di indagare pur di scagionare il suo maestro. Questo romanzo è più di un giallo. E' una storia d'amore. Nonostante la mole del libro (circa 800 pagine) si viene catturati completamente in questo vortice di inganni, intrighi e passioni proibite. Ho amato questo libro non tanto per il mistero nascosto dietro l'o...
Perchè ogni pagina ha il suo profumo...