Buon anno a tutti!
Spero il 2017 sia iniziato sotto i migliori auspici per tutti, per quanto mi riguarda sono stati una bella fine e un bell'inizio, speriamo continui così!
Oggi, in ritardo, letture di Dicembre. Non è stato un mese particolarmente ricco di letture (solo una e mezza diciamo) per un motivo pratico che vi dirò, ma iniziamo con ordine.
L'unico libro che ho iniziato e portato a termine è stato "Globalia" di Jean-Cristophe Rufin.
TRAMA: In un futuro prossimo, la Terra è un unico grande stato chiamato Globalia in cui vige la democrazia perfetta.Questo stato è protetto da sfere di vetro rispetto alle Non-Zone, tutto ciò che c'è al di fuori, ove la vita è caotica e pericolosa. Gli unici due che cercheranno di ribellarsi a questo apparente ordine saranno Baikal e Kate, due dei rarissimi giovani che ancora vivono a Globalia.
Un distopico ben studiato e ponderato, secondo il mio modesto parere. Nonostante i protagonsti sono due giovani ragazzi, non ha nulla a che vedere con altri libri dello stesso genere. Non c'è magia, non ci sono gare ma solo un mondo che appare davvero troppo reale. Ed è preoccupante. Nelle più di 400 pagine del libro è la riflessione ideologica e politica quella che io ho trovato preponderante, rispetto all'azione che in alcuni punti è anche abbastanza banale. Ci sono frasi tremendamente tragiche come leggere che non si può pensare diversamente dagli altri in quanto controproducente. Immaginate tutta questa finta perfezione nella nostra realtà, un mondo dove sei completamente libero ma dove, in realtà, qualcuno da dietro le quinta tira le fila del teatrino. Io leggevo e tremavo.
E' un distopico maturo, molto ben scritto e studiato. Consigliato agli amanti del genere che però finalmente vogliono leggere qualcosa di serio.
Per tutto il resto di Dicembre mi sono dedicata alle feste, allo studio e purtroppo all'influenza, eppure non sono queste le motivazioni che mi hanno portato a non finire il libro iniziato. Semplicemente sto leggendo la mole immensa di "Guerra e pace" di Tolstoj e per tutto Dicembre, tra alti e bassi, ho letto solo circa 600 pagine su un totale di circa 1500. Spero di portarlo a termine entro Febbraio nonostante gli esami.
Spero il 2017 sia iniziato sotto i migliori auspici per tutti, per quanto mi riguarda sono stati una bella fine e un bell'inizio, speriamo continui così!
Oggi, in ritardo, letture di Dicembre. Non è stato un mese particolarmente ricco di letture (solo una e mezza diciamo) per un motivo pratico che vi dirò, ma iniziamo con ordine.
L'unico libro che ho iniziato e portato a termine è stato "Globalia" di Jean-Cristophe Rufin.
TRAMA: In un futuro prossimo, la Terra è un unico grande stato chiamato Globalia in cui vige la democrazia perfetta.Questo stato è protetto da sfere di vetro rispetto alle Non-Zone, tutto ciò che c'è al di fuori, ove la vita è caotica e pericolosa. Gli unici due che cercheranno di ribellarsi a questo apparente ordine saranno Baikal e Kate, due dei rarissimi giovani che ancora vivono a Globalia.
Un distopico ben studiato e ponderato, secondo il mio modesto parere. Nonostante i protagonsti sono due giovani ragazzi, non ha nulla a che vedere con altri libri dello stesso genere. Non c'è magia, non ci sono gare ma solo un mondo che appare davvero troppo reale. Ed è preoccupante. Nelle più di 400 pagine del libro è la riflessione ideologica e politica quella che io ho trovato preponderante, rispetto all'azione che in alcuni punti è anche abbastanza banale. Ci sono frasi tremendamente tragiche come leggere che non si può pensare diversamente dagli altri in quanto controproducente. Immaginate tutta questa finta perfezione nella nostra realtà, un mondo dove sei completamente libero ma dove, in realtà, qualcuno da dietro le quinta tira le fila del teatrino. Io leggevo e tremavo.
E' un distopico maturo, molto ben scritto e studiato. Consigliato agli amanti del genere che però finalmente vogliono leggere qualcosa di serio.
Per tutto il resto di Dicembre mi sono dedicata alle feste, allo studio e purtroppo all'influenza, eppure non sono queste le motivazioni che mi hanno portato a non finire il libro iniziato. Semplicemente sto leggendo la mole immensa di "Guerra e pace" di Tolstoj e per tutto Dicembre, tra alti e bassi, ho letto solo circa 600 pagine su un totale di circa 1500. Spero di portarlo a termine entro Febbraio nonostante gli esami.
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